mercoledì 20 marzo 2019

In aprile tornano i Marconi Radio Days a Sasso Marconi


Si terrà a metà aprile la tredicesima edizione dei Marconi Radio Days.

L’evento, che ha la sua centralità nella città di Sasso Marconi (Bo) nelle giornate comprese tra l’11 ed il 14 aprile, coinvolgerà l’intero territorio bolognese, con incontri e dibattiti che esordiranno già sabato 6 aprile.
In quella data infatti, Massimo Cotto – noto giornalista, scrittore e conduttore radiofonico – sarà ospite del weekend della cultura di Pieve di Cento per parlare de “L’importanza della radio”.
Tra i tanti appuntamenti in programma, on-line all’indirizzo www.marconiradiodays.it/Edizione_2019, l’appuntamento principale avrà luogo sabato 13, proprio a Sasso Marconi.
Il tema andrà oltre la radio, si parlerà di sviluppo sostenibile della comunicazione con diversi nomi noti del mondo della stampa, dello spettacolo, della politica e delle istituzioni religiosi.
A partire dalle ore 17.00, si metteranno a confronto Milena Gabanelli, Walter Veltroni, Fabio Rovazzi, Francesco Guccini, Urbano Cairo, Bice Biagi, Bianca Berlinguer, Francesca Fialdini, Mons. Matteo Zuppi (Arcivescovo di Bologna) ed altri ancora.
Il motivo è spiegato direttamente dal sito dei Marconi Radio Days.
“Le tecnologie digitali hanno reso superflue e superate le tradizionali specificità legate ai singoli media. Stampa, cinema, Tv, radio, teatro, arte, fotografia escono dai propri confini espressivi continuando a vivere in un intreccio caratterizzato dalla fruizione multipiattaforma on-demand, dove e quando si vuole, soprattutto in mobilità. La diffusione dei Social Network ha poi fatto emergere la necessità di essere partecipi, purché in modalità filtrata e disimpegnata, mettendo in risalto il lato peggiore dell’uomo e delle dinamiche dei gruppi territoriali: la probabile etimologia di territorio deriva da terrére, ovvero dalla stessa radice di terrore, in una logica di ostilità e di protezione da un qualcosa di spaventoso che viene da fuori, che rende pericolosa ogni differenza e ogni diversità, che stimola diffidenza e chiusura invece di esprimere le grandi potenzialità della comunicazione globale.
Dobbiamo aspirare necessariamente ad una dimensione diversa – più circolare e sostenibile – e forse la strada giusta in continuità con il Marconi pensiero ce la ribadisce la visione d’artista di Michelangelo Pistoletto quando parla di ricerca di un “terzo paradiso”, dove la natura trova una relazione armonica con la tecnologia. A questo tema e alle riflessioni che ne seguono è dedicata la XIII edizione dei Marconi Radio Days, con appuntamenti a Sasso Marconi, a Bologna e nei comuni dell’area metropolitana, in compagnia del Maestro Pistoletto e di grandi comunicatori del nostro tempo”.
La manifestazione si concluderà domenica 14 aprile, dove si terrà un incontro con Carla Cenacchi. Si tratta della prima radioamatrice delle colline marconiane e racconterà la propria esperienza.
L’evento, che ha la sua centralità nella città di Sasso Marconi (Bo) nelle giornate comprese tra l’11 ed il 14 aprile, coinvolgerà l’intero territorio bolognese, con incontri e dibattiti che esordiranno già sabato 6 aprile.
In quella data infatti, Massimo Cotto – noto giornalista, scrittore e conduttore radiofonico – sarà ospite del weekend della cultura di Pieve di Cento per parlare de “L’importanza della radio”.
Tra i tanti appuntamenti in programma, on-line all’indirizzo www.marconiradiodays.it/Edizione_2019, l’appuntamento principale avrà luogo sabato 13, proprio a Sasso Marconi.
Il tema andrà oltre la radio, si parlerà di sviluppo sostenibile della comunicazione con diversi nomi noti del mondo della stampa, dello spettacolo, della politica e delle istituzioni religiosi.
A partire dalle ore 17.00, si metteranno a confronto Milena Gabanelli, Walter Veltroni, Fabio Rovazzi, Francesco Guccini, Urbano Cairo, Bice Biagi, Bianca Berlinguer, Francesca Fialdini, Mons. Matteo Zuppi (Arcivescovo di Bologna) ed altri ancora.
Il motivo è spiegato direttamente dal sito dei Marconi Radio Days.
“Le tecnologie digitali hanno reso superflue e superate le tradizionali specificità legate ai singoli media. Stampa, cinema, Tv, radio, teatro, arte, fotografia escono dai propri confini espressivi continuando a vivere in un intreccio caratterizzato dalla fruizione multipiattaforma on-demand, dove e quando si vuole, soprattutto in mobilità. La diffusione dei Social Network ha poi fatto emergere la necessità di essere partecipi, purché in modalità filtrata e disimpegnata, mettendo in risalto il lato peggiore dell’uomo e delle dinamiche dei gruppi territoriali: la probabile etimologia di territorio deriva da terrére, ovvero dalla stessa radice di terrore, in una logica di ostilità e di protezione da un qualcosa di spaventoso che viene da fuori, che rende pericolosa ogni differenza e ogni diversità, che stimola diffidenza e chiusura invece di esprimere le grandi potenzialità della comunicazione globale.
Dobbiamo aspirare necessariamente ad una dimensione diversa – più circolare e sostenibile – e forse la strada giusta in continuità con il Marconi pensiero ce la ribadisce la visione d’artista di Michelangelo Pistoletto quando parla di ricerca di un “terzo paradiso”, dove la natura trova una relazione armonica con la tecnologia. A questo tema e alle riflessioni che ne seguono è dedicata la XIII edizione dei Marconi Radio Days, con appuntamenti a Sasso Marconi, a Bologna e nei comuni dell’area metropolitana, in compagnia del Maestro Pistoletto e di grandi comunicatori del nostro tempo”
La manifestazione si concluderà domenica 14 aprile, dove si terrà un incontro con Carla Cenacchi. Si tratta della prima radioamatrice delle colline marconiane e racconterà la propria esperienza.

martedì 19 marzo 2019

HAARP Alaska Mach 25-28, 2019




La sesta campagna di ricerca è programmata dal 25 al 28 marzo 2019. Le indagini spaziano dalla teoria fisica pratica a quella fondamentale; gli aggiornamenti verranno pubblicati su @ uafhaarp e @ ctfallen . Ulteriori informazioni su
https: // www.


rp  ... @ uafairbanks @ UAFGI
Our sixth research campaign is scheduled March 25-28, 2019. Investigations range from practical to fundamental physical theory; updates will be posted on and . Learn more at



Listen on shortwave between 2.7 and 10 MHz (most experiments will be less than 4 or 5 MHz given low daytime max foF2). Tweet your reception and mention me or so others can follow along! Follow to learn of a special broadcast each day.

ITU Monitoraggio sulle bande di frequenza tra 2 850 kHz e 28000 kHz Monitoring frequency bands



L'obiettivo del programma di monitoraggio regolare sulle  bande di frequenza comprese tra 2850 kHz e 28000 kHz sono:

·         Identificare le cui emissioni non sono conformi ai Regolamenti Radio (RR);
·     fornire alle amministrazioni che non dispongono di strutture di monitoraggio le informazioni per la gestione delle frequenze e rispettare il n.
·         raccogliere informazioni sull'utilizzo dello spettro nella posizione delle stazioni di monitoraggio e derivare in seguito come viene utilizzato lo spettro;
·         raccogliere informazioni, quando richiesto dalla conferenza di radiocomunicazione, sull'uso delle bande assegnate esclusivamente a servizi specifici (ad esempio, di radiodiffusione, marittimi, aeronautici) da prendere in considerazione mediante le appropriate Conferenze di radiocomunicazione
Le stazioni di monitoraggio che partecipano al Sistema di monitoraggio internazionale (IMS) inviano i loro rapporti all'Ufficio di presidenza tramite il loro ufficio di centralizzazione designato e, conformemente all'articolo 16 della RR, l'Ufficio di presidenza registra e pubblica periodicamente i riepiloghi delle informazioni di monitoraggio.
Le relazioni di monitoraggio dovrebbero seguire uno specifico formato di dati elettronici e dovrebbero essere inviata all'Ufficio via email a brmail@itu.int .

​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​The objective of the regular monitoring program in frequency bands between 2 850 kHz and 28 000 kHz is to:

·         ​​identify whose emissions are not in compliance with the Radio Regulations (RR);
·         provide administrations that do not have monitoring facilities with information for frequency management purposes and to comply with No.3.14 of the RR;
·         assemble information on spectrum utilization at the location of the monitoring stations and to derive thereafter how the spectrum is used;
·         collect information, when required by Radiocommunication conference, on the use of the bands exclusively allocated to specific services (i.e. broadcasting, maritime, ​​​aeronautical) for consideration by the appropriate Radiocommunication Conferences
Monitoring stations participating in the International Monitoring System (IMS) send their reports to the Bureau via their designated centralizing office and in accordance with Article 16 of the RR, the Bureau records and publish periodically the summaries of monitoring information.​​
The monitoring reports should follow a specific electronic data format​ and they should be sent to the Bureau by email to brmail@itu.int.

Radiorama web n.90 di 91 pagine è scaricabile gratuitamente da tutti


 Radiorama n 90 di  91   pagine disponibile per il download

Da Febbraio 2013 Radiorama è sfogliabile e scaricabile gratuitamente da tutti.
Radiorama
 è una pubblicazione dedicata alla diffusione del radioascolto, nazionale ed internazionale, al mondo della radio nell’accezione più ampia del termine, avente anche la funzione di Organo Ufficiale dell’A.I.R.; è realizzata esclusivamente col contributo disinteressato dei Soci della Associazione, secondo alcune linee guida presenti all’interno dell’area COLLABORA che ne facilitano l’edizione. Nel corso degli anni Radiorama ha saputo affermarsi tra le più significative realtà editoriali del settore, apprezzata e seguita anche al di fuori della Associazione ed all’estero

lunedì 18 marzo 2019

NAVSPASUR - RADAR SPAZIALE USA

Funziona con lo stesso principio del famoso Radar Spaziale di Graves a 143.050 MHz , ma con tre distinte stazioni .
E' stato ricevuto in Moonbounce da Europei a : 216.960 - 216.970 e 216.980 MHz

http://pe1itr.com/navspasur.html





Pubblicato nel 2006 su Radiorivista :

http://pe1itr.com/pdf/[0705]%20SWL.pdf

Un OM Tedesco DF6NM e' addirittura riuscito a ricavare un immagine radio della Luna :




http://www.df5ai.net/ArticlesDL/NAVSPASUR/NavSpaSur.html 

Dal suo nuovo sito web :

http://df6nm.bplaced.net/NavSpaSur/

Qui gli incredibili dettagli tecnici :

http://df6nm.bplaced.net/NavSpaSur/NavSpaSurMoon42mHz.htm