sabato 12 settembre 2015

TRA TELEFONO E RADIO 1905- 1945

                                                                                           

PALAZZO VELLI EXPO PIAZZA S.EGIDIO,10 ROMA TRASTEVERE


DOCUMENTI E AVVENTURE DEL BROADCASTING ITALIANO 1905-1945
DAGLI ARCHIVI DI FAMIGLIA DI DUE PROTAGONISTI : 
LUIGI RANIERI - IDEATORE E REALIZZATORE DELL'ARALDO TELEFONICO
CESARE FERRI: NOTO COME NONNO RADIO AUTORE E CONDUTTORE DI UN PROGRAMMA RADIOFONICO PER RAGAZZI NEL 1943 (EIAR)

RADIO D'EPOCA TELEFONI D'EPOCA E DOCUMENTAZIONI STORICHE DEI DUE PERSONAGGI...

GENERE DELLA MOSTRA

Lo scopo principale dell’evento è quello di illustrare - con documenti, immagini ed apparecchiature - la nascita del broadcasting italiano per chiarire come si è giunti alla data del 6 0ttobre 1924 - giorno della prima trasmissione radiofonica dell’URI - dalle prime avventurose esperienze sulla diffusione via filo dell’Araldo Telefonico di Luigi Ranieri.

Per quel che riguarda la trasmissione radiofonica in Italia, la mostra documenta le controverse vicende del Radioaraldo di Ranieri e del Radiofono di Marconi che porteranno alla costituzione della prima concessionaria - la URI - in quel particolare e delicato periodo storico del nostro paese, che vede - con le elezioni del 6 aprile 1924 - la definitiva affermazione di Mussolini e del regime fascista (quasi a sottolineare la connessione radio-politica, è Il 10 giugno - giorno della scomparsa dell’on. Matteotti - che si attua il primo collegamento tra gli studi di Palazzo Corrodi nel centro di Roma ed il trasmettitore di S. Filippo ai Parioli).

Dopo un periodo iniziale con un palinsesto che ricalca quello del Radioaraldo, la prima concessionaria radiofonica cresce e si struttura. L’11 ottobre 1926, viene realizzata la prima trasmissione pensata per i ragazzi ad opera di un maestro elementare, Cesare Ferri, che sarà poi protagonista di una serie di programmi dedicati ai fanciulli: un argomento particolarmente sentito dalle Istituzioni e che avrà grande attenzione da parte delle gerarchie politiche.



Sono temi di grande attualità, se si pensa che ancor oggi la radio nel nostro paese è ascoltata quotidianamente da 35 milioni di persone. Un racconto che trova la sua importanza storica nelle vicissitudini di questi due personaggi che hanno contribuito allo sviluppo ed alla diffusione della radio come protagonisti:



- Luigi Ranieri - Ideatore e realizzatore dell’Araldo Telefonico (attivo dal 1909): è il primo sistema di broadcasting italiano. Dall’ Araldo Telefonico, nel 1922 Luigi Ranieri crea Radioaraldo: con un trasmettitore ed una antenna situati nella sede di piazza Poli 37 irradia lo stesso palinsesto preparato per l’Araldo. Radioaraldo inizia in via sperimentale regolari trasmissioni nell’autunno del 1923: è di fatto da considerare la prima emittente in Italia, precedente sia della Radiofono di Marconi che dell’URI.



- Cesare Ferri - Noto come Nonno Radio (Zia Radio era Maria Luisa Boncompagni), autore e conduttore di un programma per ragazzi. Amico di Mussolini da lunga data (uno nato a Mercato Saraceno, l’altro nella vicina Predappio, ambedue maestri elementari, giornalisti - direttore del Popolo d’Italia uno, corrispondente da Forli l’altro - tutti e due appartenenti ai valori sociali del primo socialismo) ebbe l’occasione di presentare e condurre Il Giornalino Radiofonico Del Fanciullo, dall’11 ottobre 1926 (URI) fino all’aprile 1945 (EIAR), di fatto coprendo tutto il ventennio: la più longeva trasmissione dei tempi URI-EIAR.

Di questi personaggi si presentano documenti usciti dagli archivi di famiglia - la gran parte inediti – che offrono un contributo storico di tale importanza da dover riscrivere alcune pagine del recente passato a tutt’oggi lacunose, oltre a preparare nuovi percorsi di apprendimento nel rapporto radio-fascismo.

IDEA E PERCORSO

Si parte dalla presentazione di immagini e documenti dei primi anni del Novecento che ci mostrano l’attività creativa di Luigi Ranieri ed i suoi rapporti con l’Amministrazione dello Stato sui temi della comunicazione ma anche la sua poliedrica capacità inventiva che ne fanno una rilevante figura di inventore -ingegnere-imprenditore a cavallo tra il XIX e XX secolo.
Si prosegue con un itinerario nel quale viene spiegato come si è arrivati alla nascita della radio nel nostro paese, attraverso i passaggi Araldo Telefonico – Radioaraldo – Radiofono – Uri – Eiar, con un tipo di programmazione inizialmente improvvisata ed incerta, spesso guardata con sospetto e curiosità dallo stesso regime, prima di comprenderne l’importanza.
Si continua con uno spazio dedicato alla costruzione di un programma radiofonico - con documenti di Cesare Ferri che ci proiettano all’interno del lavoro di redazione - e con le esperienze più mature degli anni ’30, quando il regime ne intuisce l’utilità in termini di consenso.
Viene pensata una struttura apposita, l’Ente Radio Rurale, alle strette dipendenze del Ministero delle Comunicazioni, allo scopo di produrre sia programmi educativi per agricoltori ma soprattutto nasce La Radio Scolastica, pensata per istruire i giovani a seguire le indicazioni del regime.
Un filo tematicamente affine ma che si occupa di quello che potremmo chiamare hardware, è proposto nell’ultima sala dove saranno in mostra ed opportunamente presentate radio e valvole d’epoca (ma anche altro materiale, telefoni, microfoni).
In questa sezione verrà anche adibita un angolo chiamato “Radio del Cittadino” dove potranno essere valutati e stimati apparecchi di privati cittadini portati per un expertise. Nella giornata di sabato 10 ottobre verrà effettuata la premiazione - da parte di una giuria di esperti - della radio più particolare.
Martedì 6 ottobre invece, sarà possibile seguire un convegno ed un dibattito di attualità della radio oggi, con interventi fra addetti ai lavori, in occasione del 91esimo della sua nascita. Fra i presenti, la principessa Elettra Marconi, oltre a nomi di personaggi che hanno contribuito allo sviluppo della radio.

LOCATION

Palazzo Velli

La mostra verrà allestita nei saloni di Palazzo Velli, in piazza St. Egidio a Trastevere. Si tratta di un palazzo del XV secolo appartenuto alla famiglia Velli, la cui dicitura compare nella mappatura della città del Bufalini già nel 1551, sotto Giulio III. Oggi proprietà della famiglia D’Alessandro.
Risistemato completamente con moderne tecnologie che lo rendono un luogo ideale agli eventi, soprattutto alle esposizioni d’arte per via di un ottimo e versatile apparato di. illuminazione, non gli è stata tolto tuttavia quel fascino di luogo fermo nel tempo, con i pavimenti dell’epoca, un affresco autentico con lo stemma dell’antica casata e il cortile originale. Questa cornice crea l’ambiente ideale per la rievocazione storica, ponendosi tuttavia anche come un luogo spazioso e attrezzato per le attività collaterali dell’evento. La mostra vuole essere un contributo sensibile al discorso sulla radio, da comprendere nella sua interezza.
Vedere, toccare, studiare, ascoltare e immergersi nella sensibilità di un mondo tutt’altro che svanito e di un retaggio di cui tutti fanno parte. Proprio per questo motivo la scelta ricade su Palazzo Velli, per la sua capacità di coniugare il passato e la modernità, di rievocare la storia e di vivere l’attualità.


venerdì 11 settembre 2015

La radio, il suono - 9^ edizione - 10 e 11 ottobre 2015

La 9^ edizione della mostra scambio “La radio, il suono”  si terrà, come di consueto, presso il Museo “Piana delle Orme”, Borgo Faiti (LT) - Latina,  nei giorni 10 e 11 ottobre 2015.

L’associazione “Quelli della radio” ringrazia per la collaborazione:
AIR
AIRE
ARAC
ARI
BOATANCHORS
CISAR
E.R.A.
ONDA TELEMATICA
ASSOCIAZIONE CULTURALE “TOR TRE PONTI”
MEDIA PARTNER DELL’EVENTO
RADIOLATINA
RADIO IMMAGINE
LATINA PER STRADA
SL48
PARVAPOLIS
RADIO GAMMA STEREO
Un ringraziamento speciale al Museo  “Piana delle Orme” per la collaborazione e disponibilità.
L’ingresso alla mostra è  gratuito.
Con l'occasione, se non lo avete ancora fatto, visitate anche il Complesso Museale di Piana delle Orme, compreso il padiglione dedicato alle Telecomunicazioni e alla Radio.
Achille De Santis - IU0EUF - tecnatronATgmail.com

Ascoltare le voci aliene. Il piano di Hawking (con dati di pubblico dominio)

Piccola anteprima di parte della  Rassegna Stampa di Giampiero Bernardini che comparira' sul n. 48 di Radiorama :


L’astrofisico inglese Stephen Hawking non vuole smettere di sognare un «universo infinito» e ricco di sorprese. Il cosmologo dei buchi neri e dell’origine del tutto, immobilizzato su una sedia a rotelle dai tempi dell’università , ha annunciato ieri a Londra la sua ultima avventura: ascoltare le voci degli alieni. Il progetto « Breakthrough Listen », presentato nella sede della prestigiosa Royal Society, è il più ambizioso (e costoso) tentativo di mettersi in contatto con forme di vita extraterrestre. I primi 100 milioni di dollari (92 milioni di euro) li ha messi a disposizione il miliardario Yuri Milner, un oligarca moscovita che ha fatto fortuna nella Silicon Valley, e al fianco di Hawking lavorerà Frank Drake, fondatore del Seti Institute che dagli anni Settanta invia segnali radio nel cosmo dalla sua base di Mountain View, in California, e aspetta una risposta da ET. «Forse da qualche parte nello spazio forme di vita intelligenti già osservano le nostre luci ? ha spiegato Hawking -. O magari queste ultime vagano in un cosmo senza vita. Comunque sia, non esiste domanda più importante ed è ora di trovare la risposta. Noi siamo vivi. Noi siamo intelligenti. Dobbiamo sapere». L’iniziativa durerà dieci anni e utilizzerà i potenti telescopi di Green Bank, in West Virginia, e di Parkes in Australia. Si appoggerà alla piattaforma informatica dell’Università californiana di Berkeley, il più grande supercomputer in circolazione. L’obbiettivo è di creare un’enorme rete di ascolto, che potrà captare fino a 10 miliardi di radiofrequenze simultaneamente. I ricercatori puntano a coprire una porzione di volta celeste 10 volte maggiore di qualsiasi prece-dente programma e a controllare uno spettro di frequenze radio 5 volte più grande. Al progetto lavorano scienziati illustri come Geoff Marcy e l’astronomo reale Martin Rees. Ma anche il pubblico è invitato a partecipare, segnalando eventuali «voci aliene» al progetto SETI@home . «Vogliamo imitare l’approccio della Silicon Valley: i dati saranno a disposizione di tutti su una piattaforma aperta», ha detto Milner. Perché la scienza, da sola, non basta: «Per capire l’universo, devi conoscere gli atomi, le forze che li legano insieme, i contorni dello spazio, la nascita e la morte delle stelle, la danza delle galassie e i segreti dei buchi neri - ha concluso Hawking - Ma per capire le luci che partono dalla Terra, devi conoscere la vita» (Sara Gandolfi, Corriere della Sera 21/7/2015)

mercoledì 9 settembre 2015

Cerchi nel grano in HF ?

Guardate che strano simbolo di onda triangolare a circa 25 MHz .....


Quiz - 09/2015

 Un radiocomando ON/OFF


Vogliamo realizzare un piccolo telecomando per accendere per pochi secondi una striscia LED alimentata a 12 volt cc.

Caratteristiche del dispositivo


·         Alimentazione a 12 volt cc;
·         evitare accensioni intempestive ed accidentali (per quanto possibile);
·         buona sensibilità.
·         una volta “attivato”, il dispositivo automaticamente commuta l’uscita per l’accensione di uno o più LED, che si spengono “al rilascio del comando”.
·         È ammesso l’uso di massimo due componenti aggiuntivi, oltre quelli indicati.

Materiale disponibile


R1
120 K


R2
2K


R3
100 K


R4
10 K


Dz1
3V3


D2
1N4148


C1
47uF


C2
100 nF


C3
47 uF


Tr1
2N2369


F1
Fusibile da stampato 1A
P1
trimmer 10K

IC1
LM358

TRX1
LPD con CTCSS

TRX2
LPD con CTCSS

Minuteria
Fili e stagno a volontà

N° 2
Componenti a scelta


1                 piastrina millefori

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Realizzare lo schema elettrico con file .sch (Orcad o ExpressSCH).
Scrivere una breve relazione di presentazione.

Per il primo solutore, in ordine cronologico e di correttezza di progetto, metto a disposizione una confezione di transistori da consegnare personalmente in occasione del prossimo Meeting AIR 2016.

Saluti e buon lavoro! Achille De Santis - tecnatronATgmail.com
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Un piccolo aiuto in video:

foto e video: A. De Vitis
GIF animata: A. De Santis

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Due Delta Loop per l'ascolto delle tempeste Gioviane stagione 2015/2016









Con questo nuovo Post volevo aggiornarvi sulla preparazione della stazione per l'ascolto di Giove 2015 /2016, e per alcune precisazioni in merito all'antenne usate, perché per  avere qualche risultato è indispensabile avere una buona antenna e magari più di una, quindi bisogna ingegnarsi e provare e riprovare fino a trovare la posizione giusta e l'antenna giusta e come sempre tanta fortuna per captare qualche piccolo segnale che con i mezzi da amatore è un'impresa.
Per lo spazio di cui posso usufruire la scelta è finita sulla Delta Loop, prima con una sola e poi piazzandone un'altra in direzione opposta alla prima.
Naturalmente se si dispone di un giardino molto grande o meglio ancora di un campo in aperta campagna si possono installare più antenne che possono essere benissimo dei normali dipoli, accoppiati tra loro e messi in ritardo con delle linee fisse di cavo coassiale.
Ma se si vive in citta e si ha poco spazio ma giusto per farcela stare la Delta loop si presta come ottimo sostituto del semplice dipolo, richiede in lunghezza metà dello spazio.
Silenziosissima, cortocircuitata, presenta un leggero guadagno nelle due direzioni di 2 o 3 dB che non sono pochi, a un buon angolo di radiazione medio alto o se si vuole basso, basta solo girare il punto di alimentazione sul triangolo.
Usandone due bisogna pensare a come collegarle insieme per avere il massimo delle prestazioni e aumentarne il guadagno, anche con l'inserimento di un pre amp messo vicino all'antenna, e un terzo pre amp in stazione per compensare l'eventuale perdita del cavo e aumentare ancora il guadagno complessivo. Il rovescio della medaglia e di ricevere sempre in saturazione o cmq non adatto ad un'ascolto normale ma quando non c'è propagazione nei mesi invernali e Giove è attivo e alto nel cielo notturno si verifica la condizione ideale per vedere qualche traccia sul monitor del PC.
Ritornando ai metodi di come usare due antenne lo si può fare o con uno splitter o tramite uno sfasatore/accoppiatore come il MFJ1026 nato per eliminare i disturbi inserendo una seconda antenna, ma in linea di principio funziona anche come sfasatore/accoppiatore variando elettricamente le fasi delle due antenne. Il vantaggio anche se più costoso e che nel primo caso per variare l'angolo di ricezione dovrei inserire una linea di ritardo fissa, nel secondo caso mi basta girare un potenziometro, magari non è proprio la stessa cosa ma sembra funzionare allo scopo. Infatti in questo caso serve sia direzionalità che variazione dell'angolo di radiazione.
E siccome so quanto sia  difficile l'ascolto delle Radio Tempeste di GIOVE, l'esperienza nell'uso di due antenne mi ha convinto ad aumentare le performante dell'impianto antenna + preamplificatore + accoppiamento.
Come prima cosa ho reso uguale la lunghezza del cavo coassiale di alimentazione delle due antenne e cavo a bassa perdita H155, questo mi permette di arrivare sul MFJ1026 con un segnale identico e con la stessa fase. Proverò anche a connettere una linea di ritardo fissa per confronti e verifiche.
Da dire che nella passata stagione di osservazione anche con cavi di lunghezza diversa  funzionava in modo egregio eliminando disturbi locali e con una certa direzionalità del segnale, ora dovrebbe funzionare al meglio.
Quindi antenne, i pre amp e i DC bias saranno nuovi e non i rimasugli delle passate stagioni, e ho deciso di comprarli già belli che fatti, misure uguali, stesso balum 4:1, antenne realizzate con cavo eccellente,  il box del balum più grandicello mi ha permesso di inserirgli un pre-amp  che alimento via cavo rendendo il tutto più solido ed eliminando connettori diversi e adattatori.
Le antenne scelte sono della Sigma Euro Comm tipo Delta Loop 15 metri 21 MHz, i pre.amp di SV1AFN sono a Jfet J310 con guadagno di 15/17dB e un noise massimo di 3dB ( più che accettabile in HF ), i DC bias tee sono della MFJ sovradimesionati e adatti a modifiche in caso di necessità.


Invito sempre valido a chi ha antenne serie di mettersi all'ascolto da ottobre a marzo in direzione Est/Ovest, e di condividere con noi i suoi risultati. E come in precedenza detto appena ci saranno le condizioni di visibilità notturna di Giove sarete informati sulle previsioni tramite il software Radio Jupiter Pro.



di seguito la carrellata del materiale usato per la nuova stagione di ascolto 2015/2016

Antenna Delta Loop 21 MHz della Sigma Euro Comm


Le due antenne al momento dell'arrivo


il Balum 4:1 smontato per l'inserimento del pre-amp
con l'aggiunta di un condensatore ceramico da 104 pF e un'induttore da 300mH per la tele alimentazione via cavo coassiale



il Pre-Amp a Jfet due J310 in push pull


 DC  bias tee per alimentare via cavo i due  pre-amp
                      
        MFJ 1026 Noise Canceling Signal Enhancers



ricevitore SDR-14 RF SPACE


 software Spectrograph di Jim Sky's
gratuito, ma funziona solo con SDR-14, Icom R8500, SDR RTL dongle
software per le previsioni di CML Radio Jupiter Pro di Jim Sky's
free trial per 30 giorni
Buona sperimentazioni a tutti
Vainer Orlando 
Svainz RadioAstronomia


martedì 8 settembre 2015

“ITALIAN NAVY SHIP RADIO STATIONS AWARD 2015"

Il Diploma A.R.M.I. denominato “ITALIAN NAVY SHIP RADIO STATIONS” è stato ideato per ricordare le Stazioni Radio Navali della Marina Militare Italiana dal 1960 ad oggi ed incentivare le radiocomunicazioni in tutti i modi con tutte le stazioni radioamatoriali. Il Diploma è conseguibile da tutti gli OM e SWL del mondo. La stazione Jolly per questo evento sarà II0IABH. 
PERIODO di validità Il diploma avrà inizio il 12 settembre 2015 (00:00 UTC) e si concluderà il 27 settembre 2015 (24.00 UTC).

REGOLAMENTO


Onde Medie, il gioco si fa più divertente

La desertificazione delle onde medie in Europa può non rallegrarci ma, visto che non ci possiamo fare nulla, cerchiamo di coglierne l'aspetto positivo, almeno dal punto di vista del nostro hobby. Si aprono infatti nuovi spazi per la ricezione di radio lontane. Ad esempio sui 675 kHz lasciati liberi dall'abbattimento dell'antenna di Lopik (di cui su questo blog abbiamo visto il video) e ancor prima dalla chiusura dell'emittente libica, adesso si può ricevere il Qatar e l'Iran.


Inoltre il minore QRM notturno permette di sfruttare meglio i canali nord e sud americani (ogni 10 kHz)

Ma anche sul fronte europeo però restano molte opportunità. Stanno sparendo molte stazioni potenti ma ne restano molte di potenza più bassa, tipo 1 kw o meno. Ad esempio si possono ricevere stazioni inglesi con anche solo 250 w. E per un po' resteranno le spagnole con i loro programmi locali, che rappresentano una simpatica e divertente sfida: sulla stessa frequenza ce ne sono diverse e bisogna quindi giocare di loop e di astuzia propagativa... E ci sono le italiane.

Wellbrook 1530S+ Imperium
E' quindi tornato il momento di rispolverare i vecchi loop o di provare a costruirne di nuovi più sofisticati. Oppure dare un occhio al mercato. Da anni uso con soddisfazione i loop della Wellbrook che ritengo molto validi. Ma ce ne sono di tanti tipi e di diverso costo.

Le onde medie in genere sono più faticose delle onde corte e richiedono più pazienza, ma il divertimento è garantito. Certo una radio brasiliana o canadese può arrivare bene per 10 minuti o meno e poi sparire per magari ritornare dopo 20 o forse no. Identificarle quindi non è facile. Ma la sfida rende gustoso l'ascolto. Il registratore (audio o IF nel caso degli SDR) è d'obbligo.

Ecco un piccolo log esemplificativo che ho fatto per rendere l'idea di questo mio ragionamento sulle onde medie. Diciamo che stanno sparendo le querce ma il deserto non è proprio così deserto. E, tanto per dirne una, questo log non considera le tante locali spagnole o le piccole inglesi.

531 7/9 0111 Jil FM, Algeria, songs, ids, very good //549
540 7/9 0114 SNRT, Sidi Bennour, Morocco, songs //595 good
594 7/9 0117 R Riyadh, Saudi Arabia, Makkah, Holy Kuran, fair //1521
595v 7/9 0115 SNRT, Oujda, Morocco, song, later talks, fair, //540
648 7/9 0142 R Murski Val, Slovenia, mx, talks about San Marino, good
657 7/9 0150 RNE R5, Madrid, talks, songs, fair/good QRM Iran
657 7/9 0152 IRIB R. Gilan, Iran, talks, mx, fair fading, QRM Spain dominant
612 7/9 0125 IRIB WS, Qasr-e Shirin, Iran, Arabic, music, interview, good
666 7/9 0159 Antena 1, Portugal, id, time, news, fair
675 7/9 0204 R Qatar, Al Arish, Arabic, talks, fair
675 7/9 0210 IRIB Hamadan, Iran, talks Farsi under Qatar, poor fading
702 7/9 0215 R Coran, Algeria, talks and Holy Koran, good over R Jeddah
765 7/9 0219 R Beograd, romantic song, id, talks, fair
819 7/9 0222 ERTU, Batrah, Egypt, Holy Kuran, good
846 7/9 0108 Challenger, Vigonza, Alto Gradimento show, fair //1368
940 7/9 0230 Super Rede Boa Vontade, Rio de Janeiro, Brazil, religious, good


Con i suoi tanti kw arriva bene anche in Italia, propagazione permettendo

1035 7/9 0238 Radio Eli, Tartus, Estonia, songs, Russian, fair
1062 7/9 0242 Country R, Czech Rep. songs, fair/good
1116 7/9 0257 Danko Radio, Hungary, music, id, good
1188 7/9 0302 Greek pirate, Greek modern songs, fair
1190 7/9 0305 R America (pres), Buenos Aires, Argentina, news, fair, fading
1220 7/9 0315 R Globo, Rio de Janeiro, Brazil, songs, fair/good
1233 7/9 0325 Radio Dechovka, Czech Rep., songs, ids, fair
1323 6/9 1705 Radio Base 101, Vigonza, Italy, songs, ids, fair
1350 6/9 1708 MR4, Gyor, Hungary, talks, fair, QRM I Am Radio
1368 6/9 1711 Challenger R. Vigonza, Italy, relay religious in English, good
1386 6/9 1714 Polskie R. (pres), via Kaunas, Lituania, Russian, weak, fading
1413 6/9 1717 Vesti FM, Maiac, Moldova, reports, good
1422 6/9 1720 Romania Actualitati, Ramnicu, 7 kw, over Germany, fair
1431 6/9 1723 R. Ukraine Int., Mykolaiv, Russian talks, good
1440 6/9 1727 RTL, Marna, Luxemburg, songs, good
1440 7/9 0015 R.Riyadh, Ras al-Khair, Saudi Arabia, good //1449 1467
1476.26 7/9 0030 R. Kordestan, Marivan, Iran, serious talks, id, music, fair
1503 7/9 0035 R. Iran, IRIB, Busheher, Iran, Holy Kuran, fair QRM Beograd
1510 7/9 0340 WMEX, Boston, USA, talks, weak
1512 7/9 0040 R. Al Kuran, Jeddah, Saudi Arabia, Holy Kuran, good QRM Iran
1512 7/9 0043 IRIB Arbadil, Iran, Religious, fair, QRM Saudi Arabia
1521 7/9 0045 R Riyadh, Duba, Saudi Arabia, talks, very good
1566 7/9 0053 Vahon Hindustani, Holland, usual songs, fair
1570 7/9 0450 CJLV, Laval Canada, songs, fair
1574.96 7/9 0048 IRIB R Iran, Abadan, religious, fair, QRM R Farda
1575 7/9 0048 R.Farda, UAE, songs, ids, fair-good, QRM Iran
1584 7/9 0056 Studio X, Momigno, Italy, songs, very good
1602 7/9 0100 R Seagull, Holland, English, talks, songs, fair, QRM Spain

RX: Perseus ANT: Loop Wellbrook 1530S+ Imperium
QTH Bocca di Magra (SP)

domenica 6 settembre 2015

Scoperti Tubi Magnetosferici per le propagazione e tracciati con Radar



http://caastro.org/news/2015-tubes
http://arxiv.org/pdf/1504.06470v1.pdf

Zeus Radio, software defined radio con accento russo

Navigando nei forum dedicati alle tecniche SDR ho trovato l'applicazione Zeus Radio e l'indicazione che funziona anche con SDR di tipo Hermes oltre che con il transceiver specifico ZS-1 http://www.zs-1.ru/ .
Sequendo le indicazioni del forum https://groups.yahoo.com/neo/groups/n2adr-sdr/conversations/messages/1651 ho scaricato la versione beta  https://cloud.mail.ru/public/82j4/3s4odHgbZ dichiarata compatibile con Hermes.
Ho utilizzato il prototipo in costruzione di Hermes Lite che ho nel cassetto da un po di tempo ( http://air-radiorama.blogspot.it/2014/11/hermes-lite.html ) ed utilizza un protocollo compatibile.

Occorre aprire l'archivio.rar in un direttorio e lanciare il file Hermes.lnk che semplicemente chiama ZeusRadio con parametro Hermes.
Il programma è stabile e presenta alcune particolarità che ho trovato magnifiche.

L'interfaccia utente e semplice ma flessibile nascondendo molti comandi nei menu accessibili attraverso il mouse o come vedremo da dispositivi MIDI.

Ecco un video introduttivo di un OM americano:
Notiamo che verso la fine utilizza la funzione "time machine" che permette di riascoltare il segnale nel passato prossimo di alcuni secondi spostando verso il basso la freccia rossa sulla destra.

Un'altra meraviglia è la possibilità di selezionare il modo P3D che in qualche modo è una via di mezzo tra i fosfori a persistenza variabile dei cinescopi di qualche anno fa ed un istogramma colorato.
Ecco cosa intendo su un video:

In questo caso il segnale visualizzato è ottenuto con uno sweep in frequenza a periodicità variabile.

Infine la possibilità di impiegare un controller MIDI ( quelli più giovani li usano per studiare da DJ) ; finalmente possiamo usare un SDR con molte manopole hi...

https://www.youtube.com/watch?v=GvVbu-BN708

A me piace il DJ CONTROL MP3LE e VFOA-VFOB su due manopole che ricordano il vecchio SP600 e altre radio del passato ...

Chi vuole provare il programma e non ha un ZS-1 o una Hermes può lanciare nel direttorio di ZeusRadio il IQ Player.lnk. Il programma chiede di selezione un file wave del formato opportuno ( selezionare .wav).  Questi files (grandini >50MB)  preregistrati si possono scaricare da:

Nel confronto con altri software come PowerSDR e cuSDR64 per ora l'unico neo è forse quello di prevedere un solo ricevitore attivo alla volta.

Buon divertimento.

Oscar Steila