mercoledì 10 luglio 2024

antenna a telaio

 La nostra realizzazione fatta al Forte Tenaglie per i 20 metri


Vi inoltro quanto ha scritto Carlo IZ1KVS www.qrz.com/IZ1KVS  sulla prova di domenica pomeriggio:

la geometria l’antenna è stata presuntuosamente progettata con il programma cocoaNEC 2.0; ai risultati sono state approntate modifiche casuali in loco.

In rete si trovano molteplici progetti di antenne quad, i risultati sono coerenti, salvo piccole differenze; quindi si può fare riferimento a quelli.

Fra l’altro alcune fonti sostengono l’impiego di un conduttore da 0,75-1 mmq di sezione. Vabbè…
Dati di progetto:
  • Lunghezza totale del conduttore: 22,53m (perimetro)
  • Lato: 5,63 m (perimetro/4 - è ovvio…)
  • Bracci della crociera: 4 m (diagonale completa: 8 m)
  • Rinforzo centrale: croce in ferro, bracci 60 x 60 cm realizzata con tubo scatolato 40 x 20 mm
  • Conduttore sezione: 2,5 mmq
  • Altezza del centro dal suolo: 6m circa (altezza versione definitiva)
L’antenna è disposta “a quadrato”, cioè con i lati paralleli e perpendicolari al suolo (almeno nelle intenzioni), l’alimentazione è posta al centro del lato inferiore tramite linea 1/4 d’onda per la frequenza di 14,150 MHz, da 75 Ohm (corrisponde ad una lunghezza di cavo di 3,5 m).

Controllata con il nanoVNA, l’antenna risuona “un po’ bassa” con ROS minore di 1:1,3 attorno a 14,0 MHz, nonostante la “geometria variabile”.


Impressioni
Anche se le prove sono state limitate, improvvisate e viziate da diverse circostanze, in ricezione è piuttosto evidente una riduzione del rumore di fondo a confronto con i dipoli; inoltre l’antenna presenta una certa direttività, con un minimo ben marcato.
In trasmissione non sono stati rilevati apprezzabili caratteristiche di guadagno, anche in relazione al confronto con una verticale 1/4 onda con radiali piazzata a breve distanza.
Considerato che l’antenna presentava chiare deformazioni rispetto alla forma “di progetto”, anche a seconda delle sollecitazioni del vento, non si è in grado di stimare le sue reali potenzialità.


Conclusioni
Questo è stato un primo tentativo, ispirato molto dalla voglia di fare e di arrivare a vedere come funziona.
C’è da migliorare molto, ma i margini ci sono; a partire da una struttura più rigida, sistemando il palo in modo che non incroci il cavo radiatore, e magari aggiungendo un riflettore per ottenere una “cubical”.
Le dimensioni e il peso dell’antenna e del suo supporto rendono impegnativa la sua messa in opera, ma non impossibile se si è in due o tre, se si hanno ampi spazi e un solido ancoraggio per il palo. L’ideale sarebbe avere un traliccio…
La struttura a croce che supporta il conduttore ed impegna un’area di oltre 30 mq, inutile dirlo, deve garantire la geometria stabile già in assenza di sollecitazioni atmosferiche. Poi a seconda di un impiego  provvisorio o definitivo si dovranno utilizzare soluzioni più robuste e durature.
I tubi grigi per impianti elettrici usati in questa prova, non sono particolarmente adatti per scarsa rigidità e peso non esiguo.
Un aspetto interessante è la buona riduzione del rumore di fondo in ricezione.
’73 & good luck de IZ1KVS. >>





Al di là della puntuale e bella relazione ci siamo anche divertiti ed è stato una bella giornata






Chi avesse voglia di fare qualche esperimento mi scriva a iz1kvq(chiocciola)gmail.com così ci mettiamo d'accordo, naturalmente devono coincidere gli impegni extra-radio ! 


Buoni ascolti and good DX  & good luck 73!

 

IZ1KVQ Francesco 
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