sabato 13 agosto 2011

Il precursore che non c'è

Il 25 Luglio scorso alle 12:31 una scossa sismica di magnitudo 4.4 originatasi a 20 km di profondità scuoteva buona parte del Piemonte, e veniva avvertita fino in Liguria, Valle d'Aosta e Lombardia.
Entrambe le stazioni di monitoraggio radio della rete Openlab VLF Observatory erano in funzione: quella di Cumiana, che dista in linea di superficile appena 6 km dall'epicentro e quella del Pontese, distante 27 km. Una occasione creatasi quasi ad arte per catturare i precursori sismici elettromagnetici: quale situazione migliore per monitorare i precursori se non una postazione posizionata praticamente sopra l'epicentro?

Nelle due immagini la posizione delle postazioni rispetto all'epicentro ed il segnale del sisma rilevato dal geofono della postazione di Cumiana ed il corrispondente segnale di campo elettrico misurato da 0.1 a 105 Hz sempre da Cumiana (TO).





Dopo accurate analisi sui segnali rilevati l'esito è stato il medesimo degli altri eventi fino da ora monitorati: dal rumore di fondo naturale non è emerso nessun segnale elettromagnetico in qualche modo associabile al sisma. Questo vale ovviamente sia per l'istante stesso del terremoto, sia per i periodi che lo hanno preceduto, a breve termine (qualche ora) ed a medio/lungo termine (1 mese).

La rete Piemontese in compenso sta rilevando in questi giorni intorno a 1 Hz delle bellissime pulsazioni magnetiche PC1 e SRS, congiuntamente a quanto rilevato dai magnetometri dell'HAARP in Alaska e dallo Swedish Institute of Space Physics a Kiruna in Svezia.




Non saranno percursori però... fanno sempre un bell'effetto!
73, Renato Romero

giovedì 11 agosto 2011

Il Ciclo Solare 24 ha raggiunto il massimo ?

Segnalato da Francesco Clemente :



http://daltonsminima.altervista.org/?p=15470

73 - Claudio Re I1RFQ - Socio AIR 3220

lunedì 8 agosto 2011

Radioascolto in torretta



Giornata dedicata al radioascolto con il Degen DE1103 dalla postazione dell'osservatorio faunistico all'interno del Parco Naturale Alta Valle Pesio e Tanaro a 1032 m di altitudine, vicino al Rifugio Pian delle Gorre (CN).
L'osservatorio costruito interamente in legno si è dimostrato favorevole per la ricezione sia in onda corta che in onda media, naturalmente zero disturbi.

Lanciato Arissat-1



Nel pomeriggio del 3 Agosto è stato rilasciato durante una passeggiata spaziale effettuata dai due astronauti russi Sergei Volkov e Alexander Samokutyae il nuovo satellite radioamatoriale Arissat-1. Questo satellite trasmette in VHF simultaneamente in FM, CW e BPSK in più funziona anche come transponder.Le trasmissioni in FM VHF sono sulla frequenza di 145.950 Mhz, vengono trasmessi vari messaggi con un’identificazione vocale, valori di telemetria, 24 messaggi augurali in 15 lingue (con un accento simpatico tipico russo...) ed immagini SSTV live. In CW vengono trasmessi dei callsing e dei valori di telemetria. I callsign sono dei partecipanti al programma ARISS. Sulla stessa frequenza viene trasmessa la telemetria utilizzando nuovo protocollo 1kBPSK sviluppato da Phil Karn, KA9Q. Dalla foto a destra si notano le piccole dimensioni del satellite prima del lancio e lo spaccato interno su come sono disposti i componenti.


Il satellite è facile da ricevere con un comune ricevitore VHF di un RTX ed una buona antenna esterna anche non direttiva, come una GP o una verticale a patto che il cavo di discesa sia di ottima qualità (no RG58...) e anche che non ci siano troppi metri dalla stazione al massimo una ventina, altrimenti ci si dovrà attrezzare con amplificatori sotto le antenne e tutti gli accessori del caso per questo tipo di traffico satellitare.
Il satellite ha anche una telecamera installata che trasmette in SSTV, allego alcune delle sue immagini esclusive scattate durante il rilascio manuale nella sua orbita. Il Band plan è scaricablie dal loro sito oltre ad altre numerose informazioni interessanti.

Ecco il link per andare a vedere altri dettagli http://www.arissat.org/

Auguri quindi al nuovo satellite creato per i radioamatori, senza aver utilizzato dei grandi capitali che attualmente servono per tali imprese.


73 e buoni DX

Marco

IZ1TMF