mercoledì 5 agosto 2015

L'organo a canne di Radio Svizzera

















Quante volte avete ascoltato i concerti d'organo trasmessi da Radio Svizzera?

Quello che vedete nelle foto è il vecchio organo della Radio Svizzera, sede di Losanna.



L'organo, dismesso dalla sede radio, è stato salvato dalla demolizione ed inserito nel Museo dell'Organo della città di Roche-VD.

L'imponente strumento, dotato di tre tastiere e una pedaliera a due ottave, è ancora perfettamente funzionante e viene suonato in occasione dei concerti organizzati presso il museo.


Achille De Santis - tecnatronATgmail.com
foto: A. De Vitis.

ANTENNA MAGNETICA PER I 180-1.300 kHz

ANTENNA MAGNETICA SCHERMATA

 PER I 180 … 1.300 kHz

by Pietro I2BUM

Il seguente articolo è tratto newsletter CQ MILANO N° 443 edito dalla sezione ARI di Milano (IQ2MI) e tratta di una interessante antenna/captatore; di seguito le foto della antenna vista durante la Ham Messe in Germania.


L'articolo
In seguito ai buoni risultati di ascolto del nostro beacon IQ2MI a 476,180 kHz ottenuti a Lindau utilizzando una loop magnetica da 1 metro, durante l’annuale ritrovo di Friedrichshafen ho posto la massima attenzione alle antenne presentate sui banchi in fiera. Sono rimasto particolarmente attratto da un captatore magnetico presentato in forma sperimentale da un noto professore universitario germanico. Siamo stati un po’, io e Giulio a curiosare sull’oggetto, sembrava possibile fare delle prove di ricezione ma poi la ressa dei visitatori che attorniavano il Maestro ci ha fatto desistere. Al ritorno ho voluto fare qualche prova copiando in parte quello che avevo visto e anche scaricato dal WEB in base a precise indicazioni dello stesso Giulio. E’ uscito questo strano progetto dalle ottime caratteristiche.Ecco alcuni risultati con questa antenna della ricezione del beacon IQ2MI: - dalla mia abitazione Sesto San Giovanni (MI) con analizzatore di spettro W&G SNA-33 intensità -65 dBm con BW 30 Hz il rumore è 40 dB sotto. - da Pianello Val Tidone (PC) con Level-Meter W&G BW 400 Hz intensità -80 dBm rumore 25 dB sotto. Inoltre, dopo le ore 21 locali è stato possibile ascoltare, sempre con questa antenna, con ricevitore W&J 8718 il beacon polacco BIA che irradia su 474,000 kHz in modo A2A con discreto segnale. Ciò che ho potuto verificare è la notevole schermatura dai disturbi elettrici quali lampade a risparmio energetico ed ascensori. Come si vede dalle foto ho provato entrambi i tipi di bobine. Quella con cinque bacchette di ferrite ha una resa di solo 1÷2 dB superiore all’altra (cioè con quattro bacchette). Sarebbe interessante che venga sperimentata e magari migliorata. Resto in attesa dei vostri commenti … buon ascolto! 
Pietro I2BUM


Scarica il bollettino






Ecco l'antenna, da me fotografata vista a Friedrichshafen 
da Pietro I2BUM e Giulio I2FGT.





Claudio Bianco (IK1XPK)

Guida all'ascolto delle radioboe

Sul sito di Lorenzo IZ0KBA una guida per provare a ricevere le radioboe .
Le radioboe sono delle boe dotate di un trasmettitore radio che serve ad emettere un segnale per la loro localizzazione e recupero.


Le radioboe sono un po' difficili da ricevere, specialmente per le stazioni di ascolto lontane dal mare, tuttavia in estate con la propagazione possono essere ricevute a distanza di alcune migliaia di chilometri, a condizioni di avere un buon ricevitore dotato di antenna performante e che la banda radio, soprattutto nella gamma superiore ai 28.0MHz esente da disturbi provocati da altre trasmissioni.
Gli ascolti più facili possono essere fatti se si sintonizzano frequenze intorno ai 28.0 MHz fino ai 28.1 MHz, in assenza di stazioni radioamatoriali interferenti è possibile sentire un tono, che si interrompe e ne segue la trasmissione di un indicativo CW. Ma per via della loro ridotta potenza l'ascolto è direttamente proporzionale alla propagazione.
Tutte le informazioni su :

Video    Driftnet fishery buoys - (PT) 28.109,8MHz CW - Radioboa da pesca

https://www.youtube.com/watch?v=zzgWoM0LfgE


Fishnet Beacons

http://www.genesisradio.com.au/VK2DX/fishnet.html

lunedì 3 agosto 2015

Quanti metri sono lunghi 10 nanosecondi ..... ?

Ma che domanda e' ..... ?

Oggigiorno esistono in commercio oscilloscopi che permettono le misure di differenze tempi di ritardo brevi a prezzi molto ragionevoli ( in questo caso minori di 300 Eu ).
Giocando con dei sistemi di riferimento GPS disciplinati da GPS , ho dovuto giocare e misurare e confrontare piccole differenze di tempo tra impulsi molto ripidi ricavati da tali sorgenti .
In particolare il famoso impulso 1PPS che segna il tempo di un secondo .

Nella figura due degli apparati HP usati a tale proposito .



Mi e' venuto allora in mente che , mandando lo stesso impulso ad un divisore resistivo a 50 Ohm , e poi tramite due cavi all' ingresso di un oscilloscopio a due canali chiuso su 50 Ohm , potevo cercare di misurare la differenza di ritardo introdotta da un cavo inserito in aggiunta su uno dei due percorsi .

Dato che il tempo orizzontale minimo su una scansione era di 100nS , ho pensato di trovare un cavo che introducesse un ritardo di 10 nS.

Per prima cosa , ho verificato che con due cavi uguali le tracce dei due canali si sovrapponessero .



Poi ho introdotto un cavo aggiuntivo provando a caso quelli che avevo in laboratorio gia' preparati , fino ad ottenere una differenza di un quadretto orizzontale e quindi di 10 nS .


Il cavo addizionale e' lungo 2m .




Facendo i conti con un fattore di velocita' di 0.66 ,che e' quello del cavo RG58 , vengono proprio fuori 10 nS .

Ricevitore SDRplay - Segnale misterioso - terze prove


Proseguono le prove su SDRplay e relativi software , seguenti le pubblicazioni ai collegamenti :

http://air-radiorama.blogspot.it/2015/08/ricevitore-sdrplay-prime-prove.html

http://air-radiorama.blogspot.it/2015/08/ricevitore-sdrplay-seconde-prove.html

Per prima cosa fornisco un utile schema a blocchi che spiega in un colpo solo come funziona SDRplay :



Per quanto riguarda i software , dopo SDR# , ho voluto provare il software Mirics per ricevere DAB e FM  ,scaricabile dal sito di SDRplay al fondo della pagina : http://sdrplay.com/windows.html
Non ci sono problemi per l'installazione su W7 - 32bit .
Ho voluto anche lanciarmi in un tentativo di installazione su W8.1 - 64 bit .
Dopo un po' di testate , facendo funzionare il programma in modalita' W7 ha funzionato anche li .
La Mirics non fornisce piu' supporto , per cui qualcosa di strano me lo aspettavo .
Tutto ok su DAB e DAB + per quanto non fornisca nessuna indicazione , neppure del segnale che sulla schermata sembrerebbe possibile .
La scansione funziona e trova quello che c'e' da trovare , ma fa la scansione solo in BANDA III
( poco male per ora .... ) .
In FM invece non provate fare la scansione .
La fa e corretta , ma poi ha qualche problemi tra punto e virgola nei MHz per cui alla fine cerca di sintonizzarsi intorno ai GHz , a volte anche 10 GHz , si incarta e va disinstallato e reinstallato .
La foto si riferisce a prima dell' "incartata" ....

Se invece si effettua la sintonia  scrivendo la frequenza , ma con la virgole invece che il punto , funziona .
Le memorie funzionano sia in DAB che FM .
L'occupazione di risorse e' bassa ed e' un punto a favore .
Diciamo : usabile con cautela ...

                     

                     

                          

Ho poi voluto provare HDSDR .
Seguendo le istruzioni del sito di SDRplay , come per SDR# non ci sono stati problemi .
Il manuale e' fatto molto bene , poche righe ed immagini ad ogni passaggio .
A prova di..... me .....
Visualizzando con una larghezza di banda di 8 MHz il consumo di risorse e' ancora molto buono .

Intano che facevo queste prove in gamma DAB , mi sono imbattuto in un segnale "intruso" che non dovrebbe esserci .

Ha una frequenza centrale di 229.400 MHz , una larghezza di banda 860 kHz ( quasi esattamente la meta' di quella del DAB ) .

Dalla forma direi una modulazione OFDM , senza segnale di dispersione .
Come si puo' vedere dalla finestra in basso a destra, le portanti sono coerenti , visibili e distanziate
1 kHz l'una dall'altra .
Non si tratta di una spuria del ricevitore perche' ho controllato anche con l'analizzatore di spettro .
    

 Come si vede dalla tabella ,il segnale ricade nella gamma di frequenza dell' ultimo canale DAB (13F)

Direzione rilevate dal mio QTH : Eremo - Colle della Maddalena .

11A216.928 MHz
11B218.640 MHz
11C220.352 MHz
11D222.064 MHz
12A223.936 MHz
12B225.648 MHz
12C227.360 MHz
12D229.072 MHz
13A230.784 MHz
13B232.496 MHz
13C234.208 MHz
13D235.776 MHz
13E237.488 MHz
13F239.200MHz


Secondo il piano di ripartizione , la gamma successiva e' attribuita al Ministero delle Difesa


Continua .

Forse ....



domenica 2 agosto 2015

Ricevitore SDRPlay - Odissea di una schermatura - seconde prove

Come deciso nella prima puntata :
http://air-radiorama.blogspot.it/2015/08/ricevitore-sdrplay-prime-prove.html
ho deciso di mettere il circuito di SDRplay dentro una scatola schermata .

Questa e' la storia di questa esperienza che si rivelera' non banale a causa di un particolare inaspettato.

Non si finisce mai di imparare !


SDRplay nella sua scatola di plastica ( aperta , tanto non cambia nulla ) sul tavolo del laboratorio , nessuna antenna .


In FM si ricevono stazioni . RTL e' perfettamente ricevibile in stereo e anche l'RDS viene decodificato 


Inserendo una transizione SMA - BNC e toccando la massa con le mani i segnali aumentano considerevolmente ( loop di massa ? )


Urge una buona scatola metallica 


In ogni caso , prima di procedere , provo a collegare all'ingresso un'antenna caricata ( cosiddetta " a gommino" ) per i 144 MHz .


I segnali schizzano a fondo scala 


SDRplay montato dentro la scatola metallica RF chiusa ed il solo connettore SMA lasciato aperto 


Praticamente i segnali sono scomparsi . 
Il residuo che si vede al centro e' la non perfetta cancellazione  I&Q


La scatola aperta per fare vedere il cablaggio interno . Il connettore USB e' stato brasato con la scatola sui bordi . La scatola deve essere chiusa , viceversa i segnali ritornano a livello delle scatola di plastica !

A questo punto pero' cominciano le sorprese , inserendo solo la transizione SMA-BNC i segnali sono di nuovo visibili fuori dal rumore .
Ok , sara' la transizione cinese ( anche se mi sembra strano) .

                                 

Monto una transizione Suhner , che e' poi quella della foto successiva  , che costa circa un quarto dell' intero ricevitore .
Non ci sono cambiamenti apprezzabili .
Comincio a girarci attorno sperando che non sia nulla legato al cavo USB perche' andare a lavorare sia elettronicamente che meccanicamente sui terminali dello stesso non e' banale .
Sembra che ci sia molta variazione a seconda dell' orientamento della scatoletta , il cavo USB non sembra centrare .
Avvicinando il dito al buco del BNC i segnali aumentano  .
Si accende la lampadina ,anche se stento a crederlo ....
Prendo la prima cosa metallica estesa che mi capita ( il calibro ) e con il manico piatto vado a chiudere il buco del BNC sulla massa ad anello circolare . 
I segnali scompaiono !
L'insieme dell' SMA e della transizione BNC formano una antenna corta non perfettamente schermata perche' la massa non e' chiusa tutta attorno ( in punta ) , la radiofrequenza si infila un po' dal buco !
Con queste dinamiche , con l'ampiezza dei segnali ed a queste frequenze, la cosa non e' ininfluente. 



Prendo un carico a 50 Ohm BNC , lo connetto all'ingresso , per aumentare la schermatura oltre all'adattamento l'adattamento .

I segnali scompaiono .

Per capire meglio collego solo la massa , esterna senza fare toccare il centrale del BNC e quindi il carico non e' collegato .
I segnali sono sempre scomparsi , basta la schermatura del buco del BNC .


Ok, risolto l'arcano .

Cio' che si vede su apparati professionali e cioe' connettori mai lasciati aperti , anche se solo con un tappo di chiusura comincia ad avere molto senso , assieme ai discorsi fatto assieme ad Alessandro Capra all' ultimo EXPO METING AIR sulla schermatura dei cavi di antenna nel caso in cui si vogliano preservare i nulli molto profondi di antenne molto direttive .

Ora si puo' cominciare a giocare .

 Di seguito due segnali (DAB 12A - EuroDAB e 12 C - Club DAB Italia ), ricevuti nel mio laboratorio di Torino da Corio Canavese 


Prosegue .....