sabato 25 luglio 2020

Come ho visto (e fotografato) la Cometa...

Stuzzicato dalla richiesta di Claudio Re su come vedere la Cometa NEOWISE, ho deciso di rispondere all'invito e raccontare la mia piccola esperienza.
Premetto che non sono assolutamente esperto, ma la curiosita' per questa cometa mi ha spinto a fare delle prove.
Trovare la Cometa, oggigiorno, e' abbastanza facile. Ci sono App e siti Web che ti danno tutte le informazioni necessarie (ovviamente una piccolissima consocenza del nostro cielo e' necessaria! hi).
La Cometa non e' molto luminosa e a occhio nudo non e' facile vederla.
Io, ad esempio (a 64 anni compiuti!) riesco a vederla in un cielo pulito e buio solo dopo averla vista con il binocolo, cioe' se so dove e'.
Mia figlia di 30 anni, l'ha vista appena scesa dall'auto!!!

Ovviamente la tentazione di fare delle foto e' stata grande!.
Ma anche in fotografia non sono esperto! Ma ho voluto provare....
Ho usato cio' che avevo. Una "vecchia" macchinetta fotografica SamsungWB252F.
Una piccola macchinetta compatta (costo di quando l'ho comprata 150€), ma con la possibilita' di avere un tempo di esposizione abbastanza lungo ed uno zoom ottico per aggiustare l'inquadratura.
Impostando quindi il massimo (16sec) e il massimo di apertura, con una sensibilita' di 400ASA (non oltre, se no troppo rumore di fondo), mi sono meravigliato (hi) di essere sono risucito a ottenere foto come questa..... !!


Giocando poi che le varie App che predicono il passaggio della ISS sono riuscito anche a catturare il passaggio della ISS "dietro" (o meglio... "davanti" HI!) alla Cometa.


Facendo le foto per una serie di giorni consecutivi e' "divertente" vedere lo spostamento della posizione della cometa da un giorno all'altro rispetto alle stelle fisse.






Tutto questo, solo per dire che anche con piccoli mezzi possiamo avere delle (piccole) soddisfazioni.
Certo, che questo e' il massimo che si puo' ottenere! Hi.
Da notare che, e' molto importante la "location" (oggi si dice cosi'!).
Un cielo lontano fa fonti luminose (centri abitati), magari dopo una giornata di pioggia o vento, e un po' in quota (200-400mt per avere meno "smog" e/o umidita') aiutano moltissimo!

Piccola nota tecnica..... per i non addetti..(hi!).. e' "importante" far vedere nelle foto anche qualcosa di "terrestre" (e non solo dei puntini bianchi). Questo si ottiene quando ormai e' gia buio, ma non notte fonda. Quindi la finestra utilizzabile e' di circa 30-45 minuti. oltre questi tempi, nella foto non si riescono piu' a vedere gli alberi (a meno di illuminarli ad arte!! Hi).

Comunque.... da qui a dire di essere in grado di fare delle foto "serie" il passo e' grande, sia in esperienza e capacita' di operare, sia nei mezzi necessari.

Ma..... mi piace dire che questo e' lo spirito QRP! Hi|
Sandro Montagni I5MSH



martedì 21 luglio 2020

Come ricevere l'eco del radar di Graves dalla Luna (EME)

Premesso che EME sta per Earth- Moon - Earth e cioe' Terra - Luna - Terra , era un po' che volevo ripetere l'esperienza di altri nel ricevere gli echi del radar di Graves dalla Luna .
Un giorno sono stato ispirato dal vedere la Luna nel cielo diurno e cosi' mi sono dato da fare per montare su un palo estendibile con motore a catenella ( gentilmente messo a nuovo da Walter Pagliarani ) , una antenna a 8 elementi della Wimo ( in realta' una 16 elementi  polarizzazione circolare montata per un quarto .... ) gentilmente regalata da Marco Bruno della Spin Electronics che rappresenta e vende un numero enorme di strumenti elettronici : http://www.spinelectronics.eu/
L'antenna , posata su un piatto di teflon e' facilmente rotabile in orizzontale , ma non in elevazione .
Con l'occasione ne ho approfittato per verificare la causa dell' eccesso di rumore che ho collegando un'antenna sulla gamme dei due metri , come indicato nella pubblicazione al collegamento : 
dove faccio vedere la chiara ricezione dell' eco della ISS .
Come avevo subodorato , il rumore proviene dal Colle della Maddalena ( verso cui per fortuna sono parzialmente schermato ) per via dei battimenti multipli della marea di trasmettitori ivi concentrati ( molti dei quali attivati proprio dal sottoscritto , per cui meglio che abbassi le orecchie ...... ) .
L'eccesso di rumore nel mio QTH e' di circa 12 dB .
Se non altro la buona notizia e' che andando in un luogo quieto si possono ricevere echi con un S/N migliore di 12 dB rispetto a quanto posso fare qui da me ....

Detto questo , pur lasciando per pigrizia l'antenna con elevazione zero , l'ho puntata nella direzione in cui il sofware Stellarium diceva che sarebbe sorta aspettandomi un segnale parallelo a quello troposferico proveniente da Graves , che qui raramente non e' visibile perche' Torino in Italia e' forse la citta' piu' vicina al TX , ad una distanza di alcune centinaia di Hz distante da 103.050 MHz per via dell'effetto doppler Terra - Luna . 

Ho dovuto attendere un po' perche' nella direzione utile c'e' una collina sormontata de un albero alto , ma non appena la Luna e' stata visibile , l'eco si e' rivelato ad una frequenza di circa 310 Hz maggiore di quella di partenza .

Il tutto come da immagini seguenti :





Ora mi sono tolto anche questo sfizio .

Sul Blog , la stessa esperienza , ma in regime notturno era stata documentata da Mauro Bernardetto al collegamento : 

Ho visto la cometa ?

Seguendo le indicazioni delle mia stessa pubblicazione al collegamento :

http://air-radiorama.blogspot.com/2020/07/come-trovare-la-cometa-di-luglio.html



L'altro ieri a mezzanotte e ieri alla 10.30 locali mi sono messo alla ricerca dal mio QTH di Torino .

Avendo qualche molto modesta conoscenza ed esperienza nel campo , ho evitato l'uso di un telescopio ed ho impiegato un binocolo che ha un ampio campo di visione ed una buona luminosita' , nella fattispecie un Meade 10x50 che vale ben piu' dei ( se ricordo bene ) 40 Eu pagati al Lidl . 

Dopo un po' di scansione del cielo , la cometa era nella zona dove doveva essere secondo la cartina della pubblicazione .

In vita mia ho visto un'altro paio di comete , una addirittura con due code .

In questo caso cio' che ho visto e' stato solo una una palla lattiginosa , che avrei tranquillamente scambiato per una grossa galassia , tipo Andromeda , vista anch'essa in tempi passati , ma che il software  Stellarium mi dava quasi a 90 gradi piu' a destra .

C'e' da dire che l'angolo di elevazione era abbastanza basso e la traiettoria visuale passa in pieno sulla citta' di Torino per cui il cielo era tutt'altro che buio e quindi la visione ben poco luminosa .

Ho anche provato con un ben piu' misero Tronic 10x25 , se ho visto forse qualcosa era solo perche' sapevo che era li .

Ad occhio ovviamente zero .

Sono quindi ragionevolmente certo di avere visto il nucleo della cometa , ma non altro .

Se qualcuno piu' ferrato volesse fornirmi qualche indicazione o suggerimento , la email e' : reclaudio(at)alma.it