RDSDataLogger & SDRsharp in azione con AIRspy |
Ma non solo è possibile loggare PS PI TXT anche in modo automatico, registrando data e ora del singolo log. E' possibile pure fare band scan totali (tutta la banda FM - anche saltando le frequenze locali, vedi sotto come), parziali (una porzione di banda FM) o anche di alcune frequenze predefinite.
Scanning la banda tra 87.5 e 94 MHz FM |
Ho fatto delle prove con il piccolissimo ricevitore AIRspy (range 24 - 1800 MHz) realizzato, anche questo, da Youssef. Ottime prestazioni a un prezzo accessibile (199 dollari + spedizione + dogana). Devo però fare presente che SDRsharp permette di usare altri ricevitori (guarda la lista nell'immagine) tra cui le chiavette da 10-15 euro che, pur avendo caratteristiche modeste, permettono comunque ascolti interessanti in FM, bande amatoriali, air, marine, satelliti, Ham... (basta avere un po' di pazienza e imparare a smanettare con i settaggi).
La lista dei ricevitori controllabili con SDRsharp |
Il ricevitore SDR AIRspy |
Mi auguro che le immagini postate con questo testo possano aiutare a comprendere meglio il senso di quanto scrivo. Sotto elenco i comandi e i settaggi a disposizione. Gli appassionati potranno così valutare ancora meglio le potenzialità di questo plugin di SDRsharp.
Comandi e settaggi di RDS Data Logger (osserva l'immagine sotto):
Start scan: avvia la scannerizzazione
Log data now: salva i dati RDS presenti in questo momento
Block down / block up: sposta in basso o alto la sintonia di
circa 2,3 MHz (spostamento rapido)
Freccia sinistra / freccia
destra (tra block down/up) sposta di uno step di sintonia
(50/100/200)
Basic settings:
50 kHz 100 kHz 200 kHz: permette di scegliere lo step di sintonia (step minori, ad esempio 10 kHz, si ottengono con la sintonia del programma SDRsharp)
Mem Scan: se selezionato permette di fare lo scan delle
frequenze desiderate (occorre editare il file RDSDataLogger-MemBank.csv che si
trova nella directory di SDRsharp)
Log: se selezionato permette di salvare in automatico ogni x
secondi i dati rds nel file RDSDataLogger-yyyy-mm-dd.csv (ogni giorno viene
prodotto un nuovo file. Quando le informazioni RDS vengono salvate si genera
anche l’ora in cui l’acquisizione è avvenuta) Se i dati base RDS sono i medesimi non viene
registrato niente, se invece cambiano il nuovo RDS viene loggato -vedi
immagine logging in automatico-
Find Locals: se si preme questo tasto parte uno scan. Tutte
le stazioni che vengono loggate con RDS vengono inserite nel file RDSDataLogger-Locals. Questo riporta
solo le frequenze considerate a questo punto locali (senza alcuna altra
informazione). Questo elenco sarà poi usato per fare nuovi band scan alla
ricerca di nuove stazioni (presumibilmente ES, Tropo o scatter) saltando
le frequenze locali senza perdere tempo nella ricerca DX. Per attivare il band
scan DX (escludendo appunto le frequenze della radio locali) si attiverà il
pulsante Start Scan dopo avere selezionato il pulsante Skip Locals.
Reset RDS Data: permette di pulire i dati RDS presenti sotto
il bottone Start Scan e di rileggere l’RDS
Questi comandi permettono di organizzare a piacere
l’attività di scanning. Lascio per ultimo il primo comando (Spectrum
Bandwidth), un po' complesso da capire se non si ha un po' di pratica.
Filter Bandwidth: permette di variare a piacere la
selettività, a seconda delle condizioni in cui si opera. In modo da impostare
il filtro per lo scanning. In molti casi si può preferire un filtro tra i 90 e
i 120 kHz, sufficiente a catturare se non l’RDS completo almeno il codice
PI. Una volta impostato in Hz (tutte le
impostazioni di frequenza e banda passante sono in Hz) e impostati gli altri
parametri occorre ricordarsi di premere il bottone (in basso) Apply Settings.
Nel caso invece si voglia ripristinare i valori di default occorre premere sul bottone Default.
Sweep Wait Time (in secondi): imposta il tempo per il quale
il programma si ferma su ciascuna frequenza in attesa dei dati RDS. Di default
è uguale a 7 secondi. Io preferisco impostarlo su 4 secondi.
Auto reset RDS time (in secondi): stabilisce ogni quanti
secondi l’RDS viene resettato quando non si è in fase di scanning. In sostanza
se si lascia il ricevitorre su una frequenza questi di default ogni X secondi
resetta i dati RDS catturati e verifica se sono cambiati. Nel caso (se è selezionato il bottone Log) provvede
a loggare il nuovo RDS. Di default il tempo che intercorre tra ogni reset è di
120 secondi. Personalmente preferisco 30 secondi.
Scan From / Scan To: permette di inserire la frequenza di
partenza e quella di arrivo. Ad esempio se imposto 87500000 e 94000000 il
programma mi andrà a fare lo scanner tra 87.5 e 94 MHz con lo step da 100 kHz
(precedentemente impostato). Una volta raggiunta la frequenza più alta
ripartirà da quella più bassa in ciclo continuo. Alle 0000 di ogni giorno automaticamente sarà
creato un nuovo file CSV con la data del giorno in cui saranno riportati i dati
RDS registrati unitamente alla frequenza e all’ora di acquisizione.
Spectrum Badwidth: se si fa uno scan utilizzando una
prozione di banda ampia, tipo 8 Mhz ma anche 2,5 Mhz o altro, quando la
frequenza sotto scan si avvicina al margine della banda (graficamente la frequenza
è prossima al bordo della banda visualizzata) succede che il segnale ricevuto
perde intensità e quindi i dati RDS non vengono letti in modo proprio. Allora
con questa finestra si seleziona uno spettro operativo dello scan che sia
inferiore allo spettro teorico visualizzato. Ad esempio se scelgo con AIRspy la
decimazione 16, ovvero una larghezza di banda visualizzata di 625 kHz, nella
finestra imposto 400 kHz. Questo fa sì che per ogni lato dello spettro 112,5
kHz vengono considerati margine non operativo. Così i bordi dello spettro, che
appunto possono non essere utilizzabili in modo adeguato per le acquisizioni
RDS, non vengono scannerizzati, ma si sposta la parte centrale dello spettro.
Tutto questo risulterà astruso a chi legge questo scritto senza avere un
ricevitore SDR controllato da SDRsharp e RDS Data Logger. Ma nella pratica tutto risulta più chiaro.
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