lunedì 28 maggio 2018

ATTENUATORE A BULBO (lampadina)


L'attenuatore a bulbo descritto può servire se dobbiamo alimentare una apparecchiatura vintage ferma da anni (ricondizionamento dei condensatori) e non possediamo un Variac.

Riporto qui lo schema  peraltro semplicissimo dell'attenuatore a bulbo   (trovato su antiqueradio.org)


Si tratta semplicemente di mettere in serie all'apparecchio radio o comunque qualsiasi cosa di cui si voglia controllarne l'integrità senza correre il rischio di far saltare il contatore.
Questo circuito viene suggerito anche per riformare i condensatori elettrolitici .

USARE SOLO LAMPADE a INCANDESCENZA

Collegare alla 220 la spina di questo circuito e mettere una lampada da 15 Watt nel portalampada.

Collegare e accendere la radio alla presa. 


Il concetto di base è questo:

Se la lampada si accende troppo, allora vi è un corto circuito.

Se la lampada fa poca luce, è tutto OK

A questo punto si sostituisce la lampada con una da 40W e poi con una da 60W infine con una da 100W

Questo per poter aumentare gradualmente la tensione applicata.

In genere la lampada da 100 W non deve accendersi significa che tutto è a posto! 

A questo punto nulla vieta di provare direttamente con la tensione di rete.

Certamente se avete un variac non avete bisogno di tutto questo e la procedura risulta affidata alla semplice rotazione di una manopola.

 Il circuito attenuatore a bulbo ha il vantaggio di non costare niente.. Tutti abbiamo un portalampada, un interruttore e una presa in qualche cassetto.



Conviene fare una scorta di lampadine per poter usare questo circuito, infatti :
L'Unione Europea ha sancito la graduale messa al bando delle lampadine ad incandescenza (per quanto riguarda la produzione ex-novo) con la seguente tabella di marcia:
  • dal settembre 2009 è vietata la produzione di lampadine ad incandescenza da 100 W o di più e di tutte quelle a bulbo smerigliato, satinato o opalino;
  • dal settembre 2010 di quelle da 75 W o di più;
  • dal settembre 2011 di quelle da 60 W o di più;
  • dal settembre 2012 di qualsiasi potenza.
Fanno eccezione le lampadine a incandescenza per usi specifici (ad esempio negli elettrodomestici).
Le lampadine ad incandescenza presso i rivenditori e i magazzini potranno essere comunque vendute fino ad esaurimento scorte.

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