Nel mio precedente post segnalavo la possibilità di ascolti interessanti anche oltre i 30 MHz, grazie sempre ai nostri fedeli SDR.
Oggi 1 giugno dal mattino presto fino al primo pomeriggio, dal mio QTH in Torino, ricca scorpacciata di segnali in banda OIRT provenienti dalla Bielorussia e Ucraina.
L’utilizzo di un ricevitore SDR permette in questo tipo di ascolti, una operatività particolare, ossia quella di poter visualizzare i segnali che si aprono (e chiudono!) in tempi a volte veramente brevi e poterne valutare e studiare alcune caratteristiche salienti. La funzione del Waterfall assume importanti compiti che cercherò brevemente di illustrare con due esempi pratici.
* visualizzazione dei segnali con una discreta larghezza di banda
* attribuzione dell’esatto centro frequenza della stazione sintonizzata
* comparazione di segnali simili
Operativamente se si possiede un ricevitore VHF con uscita a 10.7 si è già a buon punto. Basta collegarla all’ingresso antenna del nostro ricevitore SDR e sintonizzarlo sui 10.700 MHz nel nostro software abituale.
Trovo infatti molto comoda e pratica questa possibilità, lasciando quindi libero il VFO del nostro VHF per andare a spasso nello spettro che viene, di volta in volta, visualizzato dinamicamente sullo schermo del computer.
In questa sessione ho utilizzato un ricevitore AR5000, il Perseus e il software WRPlus (ma vanno bene anche altri packages purchè abbiano una discreta larghezza di banda (oltre 100k) per trattare i segnali in FM Wide con un buon audio. Infatti sarà il il computer a farci ascoltare la stazione sintonizzata…
Nella videata è indicato un forte segnale della stazione bielorussa Radyjo Stalica sui 68.96 MHz in FMW e due altri segnali a fianco, appena percettibili, ma che era comunque possibile ascoltare spostandosi con il VFO dell’AR5000 a destra o a sinistra. Ovviamente si sarebbe potuto cliccare col mouse sul segnale ma non avendo impostato il valore dell’external down-converter avrei perso la corretta indicazione della frequenza.
Non cambiando la frequenza L.O del software mi muovo con il VFO dell’AR5000 fino a quando sono esattamente sui 10700 e a questo punto leggo dal display dell’AR5000 l’esatta frequenza (in questo caso erano i 68.960 MHz)
Può sembrare un pò lungo o complesso, ma dopo solo poche prove pratiche diventa tutto più chiaro.
In questo modo è veramente precisa l’attribuzione esatta del centro frequenza della stazione sintonizzata.
In molti log trovati in rete, spesso le frequenze, non sempre sono riportate in maniera corretta e a volte i +/- 100 o 200 kHz di differenza sono dovuti al fatto della “sintonia fine fatta ad orecchio”…
Un fatto curioso e interessante, che non si sarebbe mai potuto notare con un semplice ricevitore analogico, è stato il seguente…
Nello screen si nota anche la presenza di un forte beacon radioamatoriale sui 70.105 MHz in morse.
Saluti, Paolo
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