mercoledì 11 settembre 2013

CSP Torino – DRM test 5 MHz

Da inizio settembre 2013, sui consueti 5 MHz torinesi, sono ripresi gli autorizzati test questa volta in modalità DRM.


Il segnale ricevibile in città e dintorni è a bassa potenza (qualche centinaio di milliWatt circa), ma nonostante questo mi è stato possibile decodificarlo in maniera relativamente stabile (S=6, -92 dBM) in più di una occasione.
Sfruttando la flessibilità della catena sdr Perseus, VAC e Dream è possibile ricevere due canali:
  1.  Audio: AAC MONO (10 kbps)
  2.  Data: MOT website (7.46 kbps)
L’identificativo in fonia ripete in loop “CSP, Supercomputing Center of Torino. This the test on Internet of Things” e per chi ha pazienza e volontà di approfondire riporto due link in argomento (in inglese e italiano):
http://en.wikipedia.org/wiki/Internet_of_Things

Siccome l’obiettivo principale del CSP è appunto la diffusione di dati, al momento vengono rilevati da sensori e diffusi, in modalità MOT, pochi bytes relativi alla temperatura presso due località: il ghiacciaio Ciardoney e i giardini botanici di Torino.
Ecco alcuni screen di questa mattina:





Ho tentato anche tramite il Winradio Excalibur e il suo tool interno DRM (Fraunhofer), purtroppo però senza risultati, infatti il sistema cattura solo il menù di servizio iniziale e poi segnala errori.

Per ulteriori approfondimenti rimando al mio precedente contributo:

Per contatti e rapporti questo il recapito email direttamente dal MOT:



Paolo Romani - iz1mll

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