http://air-radiorama.blogspot.it/2013/10/afedri-sdr-net-30-prime-impressioni.html
per aggiungere alcune informazioni risultanti dai primi test con il mio nuovo Afedri SDR-Net 3.0a.
Iniziamo con la scelta della fonte di alimentazione. Effettivamente - come anticipato dal produttore Alex 4Z5LV - l'alimentazione a +5VDC sul connettore miniUSB non crea problemi di rumore evidenti, anche se erogata da un piccolo adattatore da parete. Per lo meno così m'è sembrato in base a qualche prova che ho fatto in LF con antenna non collegata. Alla fine ho scelto proprio la soluzione basata sull'adattatore, molto compatta dal punto di vista dell'ingombro.
Ho dovuto scartare invece la soluzione di connettere l'Afedri direttamente ad una porta USB del mio portatile solo perchè il mio PC per qualche motivo risultava non in grado di erogare in modo stabile, sulla porta USB utilizzata, la corrente richiesta dal ricevitore (nominalmente circa 400 mA).
Passiamo alla scelta del software SDR da usare per controllare il ricevitore e processarne l'output.
Dopo alcuni tentativi di familiarizzare con SDR-Radio v2, ho deciso che per i miei scopi andava benissimo continuare invece ad utilizzare HDSDR, che per me rappresenta il giusto mix di funzionalità e semplicità d'uso. Attualmente sto utilizzando la versione 2.63, che si integra con l'Afedri tramite la dll ExtIO, contenuta nello stesso file compresso dell'applicazione "SDR Network Control Box", di cui ho parlato nel post precedente. La cosa più semplice da fare è copiare tutti i file della cartella compressa dentro la directory dove viene installato l'eseguibile di HDSDR.
Se l'Afedri sarà stato configurato per funzionare tramite la connessione Ethernet (fortemente raccomandata), HDSDR utilizzerà la dll ExtIO per comunicare con il ricevitore (la dll in pratica si incaricherà di trasferire i pacchetti di comandi/dati da HDSDR all'Afedri e viceversa).
All'avvio di HDSDR la dll ExtIO viene automaticamente caricata e presenta la stessa interfaccia grafica di "SDR Network Control Box" (attualmente in versione 2.1), tramite la quale sarà possibile ad esempio configurare in real-time il sampling rate dell'Afedri.
A questo proposito, nonostante nel caso di connessione Ethernet l'Afedri consenta un valore massimo di sampling rate pari a 2 MHz, ho scelto di configurare un valore molto più basso (in pratica, lo stesso valore di 250 kHz che rappresenta il rate massimo nel caso di gestione via USB).
Questo perchè principalmente la mia attività di radioascolto avviene in LF nella banda degli NDB. Con 250 kHz di sampling rate, la larghezza di banda coperta - centrata sulla frequenza selezionata dal VFO di HDSDR - risulta pari a circa 230 kHz, più che sufficienti per i miei scopi.
In questo modo la quantità di dati da processare per HDSDR risulta accettabilmente contenuta. Inoltre come detto prima il sampling rate dell'Afedri può essere cambiato in ogni momento senza interrompere la ricezione.
Un'ultima annotazione riguardo ai due amplificatori, spesso indicati come FE (front-end) amplifier e RF amplifier, messi a disposizione dall'hardware dell'Afedri SDR-Net. Anche i guadagni di questi amplificatori possono essere modificati in qualsiasi momento mediante il pannello grafico della dll, per migliorare la sensibilità del ricevitore. Senza entrare troppo nel merito tecnico (per questo rimando alla documentazione scaricabile sul sito del prodotto), dirò che dietro suggerimento dello stesso Alex 4Z5LV ho configurato l'FE gain a 1 e l'RF gain a 14 dB senza notare (in LF) fenomeni evidenti di saturazione, nonostante la presenza del trasmettitore RAI di Coltano a meno di 10 km da casa mia.
73 e buoni ascolti
Daniele, IZ5WWB
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