Di Ezio Di Chiaro
Il ricevitore G4/218 perfettamente funzionante
con tutto il materiale sostituito
Nella ultima edizione della fiera di Marzaglia acquistai un ricevitore Geloso G4/218 (ricevitore a 6 gamme da
10 a 580 metri AM-CW, 10 valvole) da un ragazzo di Genova in
discrete condizioni a prima vista ad un prezzo onesto , mancavano
di diverse manopole, la mascherina dell’altoparlante era rotta ,internamente
era stata aggiunta un’altra valvola 6BE6 con relativo zoccolo
con tutta la circuiteria per un rivelatore a prodotto . Inoltre era
istallata una schedina con circuito integrato della STE per la rivelazione FM.
Malgrado tutti questi problemi il ricevitore mi intrigava molto per il
semplice fatto che era una prima serie abbastanza raro mancante nella mia
collezione in quanto ne posseggo già uno ma della seconda serie molto più
comune. Arrivato a casa ad un esame più attento notavo
che il commutatore del cambio gamma girava liberamente in
quanto mancavano le due sfere di blocco , al posto del
deviatore AM-CW era inserito un commutatore per finire il trimmer
per la regolazione del BFO era in corto. A questo punto mi resi conto di
non aver fatto un grande affare, comunque il ricevitore ora andava
restaurato e rimesso in perfetta efficienza .Nei giorni seguenti iniziai
ad eliminare tutto il superfluo dal circuito e risistemare il cablaggio
originale purtroppo le sorprese non erano ancora finite, controllando
le varie valvole mi accorsi che erano state montate valvole a “
CAPOCCHIA “ tanto per tappare i buchi degli zoccoli a caso con
valvole di recupero .
Ed ora un minimo di storia di questo ricevitore , detto ricevitore
deriva dal vecchio G 208-A prodotto nel 1957-58 circa quasi di pari
caratteristiche in cui era montato il gruppo RF 2615 ,
detto gruppo sarà utilizzato anche nelle primissime
serie di G4/218 in seguito il gruppo subirà delle modifiche
circuitali e sarà dotato di un filtro trappola a
467 kHz in antenna assumendo il numero di catalogo N° 2615 B.
Il progettista è
sempre il carissimo amico Narciso Pagan
i1 FI , detto ricevitore verrà descritto sul bollettino tecnico N° 85 del 1962 con un discreto successo commerciale.
Il progettista Narciso Pagan i1
FI
Ed ora torniamo al restauro del nostro G4/218, dopo aver trovato a
fatica tutto il materiale necessario per rimetterlo in funzione
inizio la sostituzione dei vari componenti guasti sostituisco le varie
valvole difettose il variabile del BFO ,recupero la mascherina
dell’altoparlante da un vecchio centralino G1511-C e con moltissima
pazienza lavorando con due pinzette e del grasso riesco ad
inserire le due sfere nel commutatore di banda recuperate da un
vecchio commutatore Geloso .
G4/218 Schema Gruppo RF
2615 montato sulla prima serie
G4/218 Schema seconda serie con gruppo
RF 2615 B
ricevitore dopo la
pulizia generale
interno del telaio della prima serie
con Gruppo RF 2615
Interno telaio della seconda seria
il gruppo della
seconda serie si nota dopo la sigla N° 2615 la B aggiunta sulla
serigrafia a mano con matita di china
Naturalmente sostituisco i vari elettrolitici esausti e diverse resistenze
fuori tolleranza , decido di sostituire anche il ponte raddrizzatore al
selenio svuotandolo e inserendo al suo interno quattro
diodi 1N 4007 aggiungendo una resistenza da una decina di W da 100
ohm in serie per compensare la migliore efficienza dei diodi 1N 4007 . A
questo punto il ricevitore è già funzionante necessita solo della
taratura in quanto la scala non risulta allineata alle varie
frequenze in particolare la gamma dei dieci metri e letteralmente
fuori di quasi un MHz.
in evidenza il cablaggio rimesso a posto
Sicuramente il vecchio proprietario
l’aveva smanettato a caso portandolo fuori gamma con relativa perdita di
sensibilità’, dopo averlo tarato a dovere come ben indicato sul bollettino
tecnico ora il ricevitore funziona alla perfezione .
la parte più impegnativa la taratura
i due ricevitori G4/218 (prima e seconda serie) perfettamente
funzionanti, si notano le manopole leggermente diverse tra la prima e
seconda serie
Con un po’ di pazienza e manico si riesce ad ascoltare anche i
QSO in SSB dosando opportunamente il comando RF-Gain. Naturalmente questo
ricevitore multi banda va preso per quello che è, si tratta un
ricevitore quasi un casalingo dotato di ottima sensibilità discreta
selettività che può dare molte soddisfazioni ancora a chi si interessa
di radioascolto non dimentichiamo che ha oltre cinquant’anni ma non li
dimostra.
Alcuni apparecchi Geloso nel garage laboratorio hobbistico di Ezio Di Chiaro
Alla prossima
Ezio
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