martedì 28 giugno 2016

ALLA SCOPERTA DEL DMR - Seconda Puntata



di  Emanuele IU2CIQ  Sez. A.R.I. Milano

la Prima Puntata al seguente link: http://air-radiorama.blogspot.it/2016/06/alla-scoperta-del-dmr-prima-puntata.html


Tralasciando le specifiche tecniche del protocollo che si possono facilmente trovare in rete (qui un esempio http://staging.dmrassociation.org/the-dmr-standard/) addentriamoci sul funzionamento della rete amatoriale e sulle possibilità che offre. E’ da fare una premessa importante: gli apparati DMR in commercio sono pensati per un utilizzo civile, pertanto è necessario che vengano programmati via computer con i relativi software di programmazione seguendo regole ben precise riportate sui siti dei vari network e che cercherò di sintetizzare. Per poter accedere alla rete amatoriale DMR è necessario richiedere l’assegnazione di un ID personale compilando questo form  e allegando la propria licenza. 
L’ID DMR è un codice numerico di 7 cifre dove le prime 3 indicano la nazione di appartenenza (222 per l’Italia), la quarta indica la zona di appartenenza (1,2,3 fino a 9 in base alla propria zona di residenza) e le ultime 3 indicano l’ordine cronologico di iscrizione al database. Come ho scritto nel precedente articolo, il sistema DMR dispone di 2 Time Slot, quindi 2 canali utilizzabili contemporaneamente sulla stessa frequenza. A livello internazionale è stato deciso che il Time Slot 1 sia dedicato alle chiamate voce destinate alle macroaree (internazionali, continentali e nazionali) mentre lo Slot 2 è stato destinato a quelle voce e dati “locali” (Interregionali, chiamate di zona, regionali e locali).
 Le “aree di chiamata” sono suddivise in Talk Group, comunemente abbreviati TG. I TG possono essere sempre attivi oppure on-demand: il TG sempre attivo sullo Slot 1 è il TG 222 (nazionale), mentre sullo Slot 2 abbiamo il TG 8 (regionale esclusivo). Ciò vuol dire che se faccio chiamata sul TG Nazionale su un qualsiasi ripetitore connesso alla rete “mi farà uscire” automaticamente su tutti i ripetitori italiani e se accedo al TG 8 Regionale andrò in trasmissione su tutti i ripetitori della regione in cui mi trovo. Parallelamente i TG che sono on-demand non sono sempre attivi, ma devono essere abilitati dando un colpo di PTT una volta impostato sul nostro terminale il canale desiderato.
 Per esempio se io avessi due amici in Zona 8 che stanno facendo QSO sul TG della loro zona (TG 2228) e volessi ascoltarli da Milano impegnando l’IR2UDS del Monte Penice dovrei impostare la radio sul TG 2228 (Zona 8). Impostato il terminale sul TG 2228 devo dare un colpo di PTT per abilitare il ripetitore a trasmettere quanto sta transitando su quel Talk Group, diversamente non sentirei nulla. Abbiamo quindi TG sempre attivi e TG on-demand che hanno funzioni ben precise e facilmente comprensibili: va da se che se io devo testare il mio terminale è inutile premere il PTT impostando il TG 222 mettendo in trasmissione tutti i ripetitori DMR d’Italia! Di seguito un breve elenco dei Talk Group di principale interesse: 

- TG1 - Worldwide ON- DEMAND 
- TG2 - Europeo ON- DEMAND
 - TG222 - Italiano SEMPRE ATTIVO 
- TG2220 - Lazio, Umbria e Sardegna ON- DEMAND 
- TG2221 - Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta ON- DEMAND 
- TG2222 - Lombardia ON- DEMAND
- TG2223 - Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige ON- DEMAND 
- TG2224 - Emilia Romagna ON- DEMAND 
- TG2225 - Toscana ON- DEMAND - TG2226 - Abruzzo e Marche ON- DEMAND 
- TG2227 - Puglia ON- DEMAND 
- TG2228 - Basilicata, Calabria, Campania e Molise ON- DEMAND 
- TG2229 - Sicilia ON- DEMAND
- TG8 - Regionale esclusivo SEMPRE ATTIVO 
- TG9 - Locale SEMPRE ATTIVO CON PRIORITA’ 

Il TG8, regionale esclusivo, permette a chi si trova in una zona che comprende più Regioni (Vedi zona 0,1,3 e 8) di andare in trasmissione solamente sui ponti ripetitori presenti nella regione in cui è il ponte che sto impegnando. Per esempio se io mi trovo a Novara e voglio fare chiamata solamente in Piemonte, posso transitare sul TG8 impegnando l’IR1UIQ del Monte Mottarone, in Piemonte, senza disturbare anche i ponti di Liguria e Valle d’Aosta. Il TG9 invece funziona solo in locale, quindi possiamo utilizzarlo per fare QSO, ad esempio con un nostro amico che impegna lo stesso ponte, senza coinvolgere altri ripetitori (esattamente come un ponte analogico tradizionale). Terminiamo questo articolo con l’ultima, ma più ovvia, modalità di comunicazione: la diretta. E’ possibile, con due o più apparati DMR, comunicare in diretta a patto che il canale in uso abbia la stessa configurazione per tutti. A livello nazionale è stato stabilito l’utilizzo del TG 99, Color code 1, Slot 1 sulla frequenza 433,450 MHz che però essendo nella porzione concessa a statuto secondario va condivisa con diversi servizi che danno non pochi problemi nelle aree urbane: molto probabilmente assisteremo a una modifica di questo “standard” a favore di una frequenza meno affollata. Nulla vieta comunque di trasmettere tra due o più stazioni in diretta anche su altre frequenze destinate al traffico digitale ricordandosi comunque di settare i terminali con le stesse impostazioni di Color Code, TG e Time Slot. 

Nel prossimo, ed ultimo, articolo sul DMR amatoriale, parleremo delle principali configurazioni per programmare il nostro terminale e delle interconnessioni con le altre reti digitali. (continua) 

N.B. Le impostazioni dei Talk Group si differenziano lievemente da un network all’altro, pertanto possono esserci delle piccole incongruenze tra il funzionamento pratico e quanto scritto in base al ripetitore sul quale si sta accedendo

 Emanuele IU2CIQ DMR ID: 2222206

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