martedì 27 dicembre 2016

"Radio Ramazzotti RD8 anno 1927”


Di Lucio Bellè

La storia della Radio intesa come sviluppo e fabbricazione degli apparecchi "domestici" è stata lunga e particolarmente avvincente e caratterizzata da tantissimi marchi di fabbrica: oggi ancora una volta grazie alla cortesia e disponibilità del Museo privato delle Comunicazioni di Vimercate ( Dino Gianni I2HNX ) ritorniamo sull'argomento con un bel tuffo nel passato e più precisamente ci portiamo nell'intorno degli anni venti dello scorso secolo.


  Primo piano del frontale dell'apparecchio radio ed dei comandi necessari al suo funzionamento.

 Quasi novant'anni orsono nasceva un gioiello della radiotecnica italiana : la "Radio Ramazzotti RD8" uno stupendo ricevitore supereterodina per onde medie di alta classe costruito a Milano su licenza francese; ciò detto raccontiamone la storia. L'Ingegner Giuseppe Ramazzotti della Famiglia Ramazzotti ( importanti produttori di liquori nel Milanese ) in quei tempi era un appassionato radioamatore, per gli acquisti della componentistica necessaria a costruire i Suoi apparecchi  si rivolgeva alla ditta del Sig. Mostolo Zamburlini di Via Monza, ditta fondata nel 1920 ubicata tra Milano e Sesto San Giovanni  e con un negozio a Milano Via Lazzaretto,17. Per la cronaca bisogna ricordare che la ditta Zamburlini aveva diverse rappresentanze di materiale radio di alto pregio tra cui Baltic, Brownie, Neuberger ed era divenuta un punto vendita rinomato tra gli appassionati, tant'è che vista la Sua provata serietà poi divenne Concessionaria di prestigio della SAFAR. C'è da notare che questa ditta oltre alla vendita di singoli particolari per radiotecnica assemblava e vendeva anche poche radio all'anno. l'Ingegner Ramazzotti assiduo frequentatore di Zamburlini ( perdonatemi l'interruzione ma debbo dire che un po' mi immedesimo nell'Ing. Ramazzotti ricordando quando negli anni sessanta mi recavo in GBC di Via Petrella a Milano per acquistare pochi componenti tenendoli ben stretti fino a casa per poi costruire un po' alla volta la radio dei miei sogni ) da buon cliente divenne anche amico del titolare ed intuendo le potenzialità del mercato delle radio in forte espansione pensò di farsi liquidare la Sua parte di quote nell'azienda familiare per investirla nella produzione di radio; fu così che nel 1924 strinse un patto di collaborazione Societaria con Zamburlini , tant'è che di li a poco nel dicembre 1926 diramerà un comunicato stampa  pubblicato sulle migliori riviste radio dell'epoca ove si comunica che la ditta M Zamburlini & C è sciolta divenendo RAM  Radio Apparecchi Milano di Ing.G.Ramazzotti con sede prima in Via Lazzaretto 17 e poi in Foro Buonaparte 65, zona prestigiosa di fronte al Castello Sforzesco a Milano; notare poi che nel 1933 l'Ing.Ramazzotti diverrà presidente della famosa fabbrica S.S.R. Ducati di Bologna e che nello stesso anno la RAM verrà ceduta alla SIRAM. Terminato il percorso storico ritorniamo a descrivere il miglior apparecchio radio costruito dalla fabbrica dell'Ing.Ramazzotti : l'RD8 che è ritratto nella foto e che è stato gentilmente messo a disposizione dal Museo privato delle Comunicazioni di Vimercate di Dino Gianni I2HNX per la gioia dei Lettori appassionati di apparecchi Vintage.
 
 Radio Ramazzotti RD8 con il cofano ligneo aperto con  una visione panoramica su valvole e circuiteria.

 Primo piano dei vernieri di sintonia precisi e di grandi dimensioni realizzati in pesante bakelite.

 Radio Ramazzotti RD8 con la sua targhetta identificativa ben visibile fissata sul mobile di pregiato legno laccato e recante la scritta ing.Ramazzotti.

Costruito su licenza francese "Brevetto Lucien Levy" l'apparecchio è un vero capolavoro, connubio di tre Arti: Radiotecnica ,Design, Ebanistica. Da notare che la fabbrica Ramazzotti è stata la prima in Italia a curare l'estetica della radio nei minimi particolari , ottenendo come risultati prodotti di altissima classe e componenti di fine arredo.
Veniamo dunque alle caratteristiche tecniche: Radio Ramazzotti RD 8, circuito supereterodina solo per onde medie con impiego di 8 valvole : A409-A409-A415-B409-B415-B405-RE034-RE034.

  Alimentatore separato dedicato per funzionamento con linea di rete V.110/125.

Funzionamento con batterie di accumulatori atte a fornire le necessarie tensioni di filamento e di anodica, oppure con ausilio di alimentatore esterno V.110-125. Dimensioni circa cm.74 x 22.5 x 23.5. Mobile in legno pregiato, laccato a spirito e di alta ebanisteria con coperchio incernierato ed apribile per accedere alla valvole ed alla circuiteria.
                              
  Vista interna su valvole e circuiteria da altra angolazione, notare il cablaggio perfetto ed ordinato e l'uso di fili rigidi argentati per favorire lo "Skin Effect" o "Effetto pelle" per le correnti in radiofrequenza

Cablaggio superlativo con impiego di materiali di alta qualità e con fili rigidi ed argentati per favorire il passaggio dell'alta frequenza secondo il così detto "Effetto pelle" o detto all'anglosassone "Skin Effect". I generosi condensatori variabili impiegati nella radio sono un capolavoro di mirabile fattura e ricordano la fine arte orologiaia. Tutto l'insieme è realizzato in maniera ingegneristica con soluzioni innovative per l'epoca, curando il corretto posizionamento di ogni particolare per evitare accoppiamenti indesiderati e possibili dannosi inneschi di radiofrequenza e curando anche il facile utilizzo della radio da parte dell'ascoltatore.


Stupenda antenna a quadro dedicata per la ricezione delle onde medie.

Una imponente antenna a quadro ed un altoparlante di grandi dimensioni, scultoreo con tanto di dea alata in bronzo, completano l'insieme di questo mirabile capolavoro.


Prezioso altoparlante dedicato con scultura bronzea della dea alata e di rara fattura.

Messa alla prova ,radio quasi centenaria, dopo pochi attimi di riscaldamento di filamenti ci ha ridato la voce della RAI trasmessa a KHz 900 in maniera forte, chiara, limpida e cristallina facendoci emozionare e commuovere non poco: avevamo tra le mani una vera macchina del tempo ! Il profumo del legno e della sua preziosa lacca misto al tepore creato dal riscaldamento delle valvole, dopo pochi attimi genera nell'aria uno speciale afrore che mescolandosi con le vibrazioni del parlato dell'altoparlante crea una atmosfera magica; piacevole sensazione che la gioventù "iPod" di oggi non potrà mai né assaporare né conoscere. Spenti filamenti e anodica riponiamo con cura il prezioso cimelio al suo posto vicino a tante sorelline che attendono il loro turno per farsi riascoltare.
  
 

Ricco catalogo della Ditta del Sig. Zamburlini (divenuto Socio dell'Ing.Ramazzotti) ove si possono chiaramente individuare parti di componenti radio dell'epoca.

 

Raro catalogo della RAM, sigla indicante la fabbrica Radio Apparecchi Milano dell'Ing.Ramazzotti


Bene cari Lettori anche questa volta è tutto; se vedete in un Bar qualche bottiglia di liquore "Ramazzotti" ricordatevi che questo nome oltre ad essere un famoso amaro è stato anche quello di una blasonata e celebre marca di importanti radio italiane. Un sincero e dovuto grazie a quanti ci seguono ed alla prossima !

Testo, Ricerca Storica e Foto di Lucio Bellè

Materiale, Documenti cartacei e Consulenza Storica sull'argomento di Dino Gianni I2HNX  - Direttore Museo privato delle Comunicazioni di Vimercate - MB.

http://air-radiorama.blogspot.it/2015/11/il-museo-delle-comunicazioni-di.html

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