Da tempo si comincia a parlare di un sano concetto che pone l'ascoltatore al primo posto nel processo di chi ruota attorno alla radio .
Per migrare al digitale e' necessario fermare le lotte fratricide tra standard .
All'ascoltatore non interessano e limitano il numero di ricevitori che viceversa e' necessario per abbassare i costi ad un livello tale da convincerlo all'acquisto .
Di certo l' ascoltatore non e' disposto a spendere N volte in N ricevitori su varie frequenza e su vari standard e neanche a portarseli tutti dietro assieme ....
Da tempo l'EBU invita giustamente a parlare e lavorare sulla "Radio Digitale" e non Radio Digitale con questo o quello standard.
Di seguito uno dei primi esempi di conversione verso questo obiettivo : una Radio Digitale per auto
( ovviamente multistandard e multifrequenza ) prodotta dalla Delphi con un chip della NXP .
Informazioni tratte da : http://www.nautel.com/solutions/digital-radio/digital-radio-showcase/24-01-2012/
dove e' possibile ricavare maggiori dettagli .
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