avrete seguito nei giorni passati i vari bollettini radio che annunciavano la possibilità di blackout radio per via della turbolenta attività solare del mese. Il flusso solare nell'immediato e qualche giorno dopo anche il vento solare, che è fatto di particelle e quindi più lento, hanno investito con violenza il nostro pianeta.
La turbolenta Notifications Timeline del NOAA sulle "Current Space Weather Conditions" di questo mese
Nella magnetosfera che circonda la terra, la notte dell'11 Settembre, si è originata una pulsazione geomagnetica di intensità superiore a tutte quelle rilevate fino ad ora dalla la rete VLF-OpenLab (www.vlf.it), che monitorizza questo range di frequenza in modo ininterrotto da oltre 6 anni.
L'intensità della pulsazione alle nostre latitudini, che è durata quasi 5 ore, è stata di quasi 1000 volte in potenza superiore quello che è il normale livello di segnale a queste frequenze: ha mandato in saturazione gli spettrogrammi delle nostre postazioni ed è stata ricevuta in tutto il continente, compresi gli osservatori geomagnetici installati nel nord Europa.
Spettrogramma composto che mostra l'evento visualizzato in contemporanea dalle varie postazioni: sia per l'intensità del fenomeno che per la complessità della struttura questa pulsazione è sicuramente uno di quegli eventi "da ricordare".
Qui potete ascoltare la registrazione della pulsazione: il segnale originale è principalmente concentrato tra 1 e 3 Hz, per cui la registrazione è stata accellerata di 250 volte per diventare udibile. Il file è stereofonico ed è relativo alla ricezione di Cumiana (TO) eseguita con due induction coil posti ortogonalemente tra loro: sull'orecchio sinistro si ha la componente nord-sud, mentre sull'orecchio destro quella est-ovest. http://www.vlf.it/temp/11SEP17_cumiana.mp3
(Il file è grande 1.86 MB)
Mettete le cuffie: sentirete un suono realmente... spaziale!
Ciao, Renato
Complimenti Renato !!!
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