Graves - Una parte degli array di antenne |
All'ultimo Convegno ICARA, al quale ho partecipato come relatore con una breve introduzione su "Le Radiosonde Meteorologiche", ho avuto modo di ascoltare alcune interessanti relazioni sulla radioastronomia.
Tra le altre, quella del prof. Mario Sandri dal titolo "Mappa radio della via Lattea a 1420 MHz" e quella del prof. Giovanni Aglialoro dal Titolo "Radiometeore oggi" e "Come ricevere gli echi meteorici: strumenti e tecniche", con la collaborazione dell'ing. Massimo Devetti.
Per lo studio degli echi da meteoroidi (meteoriti ed assimilabili) può essere usato un RADAR in VHF, ascoltabile su frequenza adiacente alla banda radioamatoriale dei 2 metri.
Questo RADAR chiamato Graves, attivo dal 2003 e gestito dall’Aeronautica Militare Francese, viene usato per mappare e catalogare gli oggetti che orbitano nello spazio intorno al nostro pianeta. Graves è stato progettato per rilevare un oggetto spaziale grande almeno dieci centimetri e fino ad oggi ha mappato più di 12000 satelliti e detriti spaziali che orbitano attorno alla Terra. Il radar trasmette sulla frequenza di 143.050 Mhz con una potenza impulsiva di centinaia o migliaia di kw (la potenza esatta è coperta dal segreto militare) e utilizza quattro array di antenne direttive che puntano il segnale verso lo spazio su un angolo di circa 180°. L’alta potenza permette di ricevere gli echi del segnale di Graves (un'emissione CW) anche per riflessione lunare e sebbene non attrezzati per operare in traffico EME.
Vi esorto, quindi, a documentarvi sull'argomento ed a provare ad ascoltare i segnali provenienti dal RADAR Graves.
Tenete presente che i segnali RADAR, analogamente a quanto avviene con gli sciami meteorici, possono essere riflessi anche dagli aerei di linea, che hanno una quota e una grandezza adeguate.
Graves - panoramica degli array di antenne su 180° |
Achille De Santis
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