di Lucio Bellè
Nel nobile spirito dell'AIR finalizzato a promuovere e diffondere
la cultura nell'ambito del Radioascolto, grazie al vasto materiale Radio
custodito nel Museo Collezione privata
Dino Gianni di Vimercate, (http://air-radiorama.blogspot.it/2015/11/il-museo-delle-comunicazioni-di.html ) materiale
messo gentilmente a disposizione per Ricerche Storiche, oggi ci è possibile
ripercorrere e documentare la Storia di quello che è stato il più importante
componente di ogni apparecchio Radio : la Valvola o come la chiamano i nostri
cugini Francesi "La Lampe o Le Tube a Vid".
Nell'era dello stato solido e di quant'altro ci vorrà riservare il
futuro, per meglio capire gli eventi storici e quanto ha portato alla scoperta
della valvola, bisogna dedicare un rigo ai principi fisici del suo
funzionamento. La valvola è costruita da un involucro di vetro derivato da
quello della lampadina ove viene praticato il vuoto, all'interno vi è un
filamento ed uno o più elettrodi. Dentro la valvola grazie all'incandescenza
del filamento si generano Elettroni ( Vento elettronico) e gli elettrodi se
opportunamente polarizzati ne controllano il flusso. La funzione della valvola
è quella di amplificare una debole tensione o di rettificare una corrente
alternata in continua oppure, configurandola in un circuito oscillante, generare
Radiofrequenza. Bisogna ricordare che la nascita della valvola o Tubo a Vuoto è
contemporanea alla creazione e sviluppo delle tecnologie che hanno permesso
tale costruzione, ci riferiamo alla tecnica delle pompe a vuoto ed alla
soffiatura del vetro abbastanza sofisticata; questa tecnologia si rende
disponibile al mondo della ricerca scientifica nell'intorno del 1850.
Veniamo
all'invenzione della valvola.
Primo passo: il Signor Edison inventore della lampadina nel 1883 ,
nota l'annerirsi della superfice interna del vetro ed ignorandone le esatte
cause chiama questo fenomeno "Effetto Edison".
Edison in quel momento aveva indagato, senza saperlo, sul
principio fisico che porterà Fleming all'invenzione del Diodo.
Nel 1889 John Fleming collaboratore della Marconi Wireless
Telegraph Company viene incaricato da Marconi di trovare una soluzione più
valida da sostituire al rivelatore a limatura di ferro Choerer scoperto da
Calzecchi Onesti e successivamente sviluppato dal Francese Branly.
Fleming riandando all'esperimento di Edison circonda abilmente il
filamento di una lampadina con un cilindretto metallico e sfrutta l'Effetto
Edison notando che gli Elettroni convogliano con forza sul cilindretto caricato
positivamente, nasce così ufficialmente il primo Diodo a valvola.
Per meglio capire il funzionamento del filamento si osserva che a
causa dell'alta temperatura gli Elettroni dei suoi atomi sono costretti ad un
movimento detto di Spin che li spinge a saltare su di una orbita più esterna di
quella in stato di quiete, in quel mentre si emette energia (luce) ed il vento
di Elettroni che va a colpire il bulbo di vetro della lampadina che col tempo
si annerisce dimostrandone così la presenza.
L'attenta osservazione di questo fenomeno fisico porta alla
scoperta che all'interno della valvola si genera un trasporto di cariche
elettriche e per di più questo trasporto può essere controllato nel 1907 Lee De
Forest lavora al perfezionamento del Diodo e sperimentalmente interpone una
griglia metallica tra il filamento ed il cilindretto (Placca) che
opportunamente polarizzata può controllare la quantità della tensione che passa
tra gli elettrodi (Anodo e Catodo) brevetta questa invenzione chiamandola
Audion, è nata la valvola Triodo.
La valvola Triodo verrà da quel momento impiegata nei primi
apparecchi Radio e nella amplificazione delle linee telefoniche. Nel 1915
Walter Schottky aggiunge una griglia nella valvola a Triodo e crea il Tetrodo a
cui seguirà il Pentodo, la valvola poi si evolve anche nella forma che da ovale
tipo lampadina diviene prima sferica e poi cilindrica.
Le prime "Valvole Radio" sono strettamente
artigianali , vedasi la foto del raro esemplare di valvola Audion e
dei rari e preziosi cimeli Marconiani, ma vista la continua e crescente
diffusione dei primi apparecchi Radio si sente la necessità di avviare una
produzione Industriale e nel 1917 la Western Electric USA produce le prime
valvole a vuoto la 201 e la VT1.
Nel 1920 la RCA USA produce la UV 200 ( Triodo Rivelatore ) e la
UV 201 ( Triodo amplificatore ). Nel 1923 la Philips in Olanda produce il primo
Tetrodo e nel 1926 sempre Philips produce il primo Pentodo. Dal 1923 in poi è
un continuo susseguirsi di innovazioni e modifiche migliorative nel campo
produzione di valvole: tubi militari metallici, valvole di ogni potenza con
zoccolature di ogni tipo e dimensionamenti diversi che portano alla
miniaturizzazione delle valvole ed alla capacità di salire in frequenza per
ogni tipo di impiego, tubi per applicazioni mediche e per TV e dedicati a
comunicazioni Radio in VHF - UHF, Radar compresi. Va ricordato che negli anni
trenta le varie Industrie dedicate alla fabbricazione delle
valvole avevano raggiunto la strabiliante produzione annua di decine di
milioni di esemplari.
L'avvento del Transistor scoperto nei Laboratori Bell USA sul
finire del 1947 e prodotto industrialmente all'inizio degli anni 50 favorito
per le piccole dimensioni i bassi voltaggi e consumi ed il successivo impetuoso
sviluppo di Circuiti Integrati, ha profondamente modificato l'impiego delle
valvole nell'elettronica che oggi resistono solo in particolari configurazioni
di potenza in ambito delle Trasmissione Radio. Che altro aggiungere a questa
affascinante vicenda, ogni invenzione e soprattutto quelle della Valvola
Termoionica è un grande passo in avanti nella Storia dell'Uomo ma è sempre
destinata ad essere superata poiché lo scibile umano ha il compito di guardare
al futuro per creare i migliori traguardi per il benessere e la pace dell'Umanità.
La rivelazione e'con cristallo di galena (2a valvola mancante da sx) ma in alternativa con valvola detentrice,lo zoccolo si nota sotto il detector...La radio e' una VITUS .. anno di fabbricazione 1923.! (Soluzione originale della nota casa di produzioni radio Francese!)
Consulenza, Ricerca Storico Scientifica e Reperti Museali di Dino Gianni.
Consulenza, Ricerca Storico Scientifica e Reperti Museali di Dino Gianni.
Cortesia:
Direzione Museo Collezione Privata delle Comunicazioni Dino Gianni - Vimercate.
TUTTE LE FOTO SONO DI PROPRIETÀ' DELL AUTORE LUCIO BELLE'
Il fascino della Valvola...
RispondiEliminahttps://vimeo.com/14490689
Roberto Zinelli (roberto.zinelli@gmail.com)