giovedì 12 aprile 2018

la vignetta "virale"

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Premessa




Nel mese di settembre dell’anno 2016 io e Gabriele IZ1PKR ci siamo convinti ed abbiamo partecipato al corso di telegrafia indetto dalla nostra Sezione A.R.I. di Genova e tenuto dal maestro Mario I1MMN, e dagli assistenti Giorgio I1UP, Laura IZ1DFL e Claudio IK1YLJ.




Fatto
Il maestro Mario ci consigliò di leggere i cartelli, il giornale ed ogni cosa scritta … dicendo testualmente : "vi prenderanno per scemi ma è l’unico modo per memorizzare le lettere"

Per gli esperti è una banalità ma chi volesse avvicinarsi al mondo della telegrafia, imparare i punti e le linee è una perdita di tempo bisogna associare il suono alla lettera.

A= TI TAA  F= TI TI TAA TI N= TAA TI eccetera così come dice anche la collega OM Viktoria US1GGF





È stato per questo motivo che è nata la vignetta sottostante:




Sarebbe dovuta restare una corrispondenza privata ma l’ho pubblicata su questo blog (vgs link) che ha avuto 1237 visualizzazioni … poi la vignetta è stata esportata sui social ed ha preso vita propria …




Questo articolo ho voluto scriverlo per complimentarmi con l’amico Gabriele IZ1PKR che con ironia e semplicità ha colto nel segno!






Notizie storiche:

La telegrafia è la modalità “principe” della radio e dei radioamatori.
Mi piace ricordare sempre il vero inventore del codice conosciuto come “codice Morse” che fu oggetto di studio di Samuel Morse dal 1835, ma venne realizzato dal tecnico Alfred Vail (Morristown, 25/09/1807 – 18/01/1859), suo collaboratore dal settembre 1837.



Vail sviluppò un sistema nel quale ogni lettera o simbolo veniva inviata singolarmente usando una combinazione di punti, linee e pause. Il metodo di Vail fu il più adatto ad essere inserito nel brevetto che Morse si accingeva a richiedere. Fu proprio questo sistema, conosciuto come codice Morse americano, che fu usato per trasmettere il primo messaggio telegrafico.
Il codice Morse fu subito considerato lo standard per la codifica delle informazioni ed ebbe un così ampio e incontrastato successo che nessun altro sistema alternativo riuscì a soppiantarlo, rimanendo lo standard internazionale per le comunicazioni marittime fino al 1999. (info tratte da Wikipedia)

Conclusioni

Purtroppo io sono l’allievo peggiore del corso dell’ARI di Genova … mi definiscono “intelligente ma si applica poco” J mi trovo ancora a frequentare il corso da ripetente, continuando ad abusare della pazienza dei docenti nella speranza di non finire troppo spesso dietro la lavagna HI.




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