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Spopola dappertutto!
Nel mese
di settembre dell’anno 2016 io e Gabriele IZ1PKR ci siamo convinti ed abbiamo partecipato
al corso di telegrafia indetto dalla nostra Sezione A.R.I. di Genova e tenuto
dal maestro Mario I1MMN, e dagli assistenti Giorgio I1UP, Laura IZ1DFL e
Claudio IK1YLJ.
Fatto
Il
maestro Mario ci consigliò di leggere i cartelli, il giornale ed ogni cosa
scritta … dicendo testualmente : "vi prenderanno per scemi ma è l’unico
modo per memorizzare le lettere"
Per gli
esperti è una banalità ma chi volesse avvicinarsi al mondo della telegrafia,
imparare i punti e le linee è una perdita di tempo bisogna associare il suono
alla lettera.
A=
TI TAA F= TI TI TAA TI N= TAA TI eccetera così come dice anche la collega OM Viktoria US1GGF
È
stato per questo motivo che è nata la vignetta sottostante:
Sarebbe dovuta
restare una corrispondenza privata ma l’ho pubblicata su questo blog (vgs link) che ha avuto
1237 visualizzazioni … poi la vignetta è stata esportata sui social ed ha preso vita
propria …
Questo
articolo ho voluto scriverlo per complimentarmi con l’amico Gabriele IZ1PKR che con
ironia e semplicità ha colto nel segno!
Notizie
storiche:
La
telegrafia è la modalità “principe” della radio e dei radioamatori.
Mi
piace ricordare sempre il vero inventore del codice conosciuto come “codice
Morse” che fu oggetto di studio di Samuel Morse dal 1835, ma venne realizzato
dal tecnico Alfred Vail (Morristown, 25/09/1807 – 18/01/1859), suo
collaboratore dal settembre 1837.
Vail
sviluppò un sistema nel quale ogni lettera o simbolo veniva inviata
singolarmente usando una combinazione di punti, linee e pause. Il metodo di
Vail fu il più adatto ad essere inserito nel brevetto che Morse si accingeva a
richiedere. Fu proprio questo sistema, conosciuto come codice Morse americano,
che fu usato per trasmettere il primo messaggio telegrafico.
Il
codice Morse fu subito considerato lo standard per la codifica delle
informazioni ed ebbe un così ampio e incontrastato successo che nessun altro
sistema alternativo riuscì a soppiantarlo, rimanendo lo standard internazionale
per le comunicazioni marittime fino al 1999. (info tratte da Wikipedia)
Conclusioni
Purtroppo
io sono l’allievo peggiore del corso dell’ARI di Genova … mi definiscono
“intelligente ma si applica poco” J
mi trovo ancora a frequentare il corso da ripetente, continuando ad abusare
della pazienza dei docenti nella speranza di non finire troppo spesso dietro la
lavagna HI.
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