martedì 31 maggio 2016

La lampadina migliore - Misuriamo e confrontiamo i disturbi prodotti dalle varie lampade " elettroniche " - 4a puntata

Faccio seguito alle pubblicazioni delle prime tre puntate ai collegamenti :

http://air-radiorama.blogspot.it/2016/05/misuriamo-e-confrontiamo-i-disturbi_12.html

http://air-radiorama.blogspot.it/2016/05/misuriamo-e-confrontiamo-i-disturbi.html

http://air-radiorama.blogspot.it/2016/05/misuriamo-e-confrontiamo-i-disturbi_15.html

con la quarta e conclusiva puntata .


Lampadina n.11 - Decisamente la migliore 


Lampadina n.11 - Misura 0-150 kHz 


Lampadina n.12 - Ancora meglio - Pero' non e' valido , e' una normale lampadina ad incandescenza , usata per vedere quale e' il limite inferiore di misura della configurazione strumentale usata .
Il massimo che si intravede a 65 kHz e' sicuramente dovuto a qualche altra lampadina a basso consumo accesa in casa , che induce disturbi sulla rete del sistema di misura 
.
Quindi ritorniamo alla lampadina n.11 : ecco la foto 



Si tratta di una lampadina con quattro filamenti a led diffusi in serie , ritengo che si tratti di una lunga serie di led e forse resistenze che arrivano ad una tensione tale da potere essere alimentati in AC a 230 V .
Qualche indicazione si puo' trovare a questo link : 


Niente inverter direi . Cio' che si vede e' dovuto alla commutazione a 50 Hz e sua armoniche che poi si distribuiscono prima con legge degradante costante da 50Hz fin oltre 30 KHz  per poi risalire casualmente a seconda di risonanze del sistema a cui la lampadina e' accoppiata o di spettro proprio .
Nella lampadina c'e' un' atmosfera di gas .
Se c'e' qualcosa di altro di elettronico od elettrotecnico , puo' solo essere nel corpo metallico .
Ad occhio non sono riuscito a vedere niente , ma state sicuri che prima o poi una la apro per togliermi lo sfizio .
Quello che so ,per averlo "inventato" quando ho provati primi led e' che per accendere un led in corrente alternata , visto che il led e' un diodo , basta mettere una opportuna resistenza in serie  e non c'e bisogno neanche di rispettare nessuna polarita' del diodo che si accendera' durante una delle due semionde .
Se dovessi aspettarmi qualcosa di elettronico all'interno del corpo metallico potrei ipotizzare un ponte di diodi per accendere il led durante ogni semionda , per quanto a 50 Hz l'occhio umano non dovrebbe notare "sfarfallamento" .
Con delle misure elettrotecniche sarebbe facile ipotizzare piu' precisamente senza guardare dentro ( ad esempio guardando se la corrente scorre a 50 o 100 Hz ).
Non penso ad un condensatore per raddrizzare la tensione dopo il ponte di diodi , perche' i condensatori sono componenti inaffidabili .
Per quanto sopra ritengo che questa sia la tipologia di lampadina meno rumorosa dal punto di vista RF ed anche , per le sua semplicita' , la piu' affidabile .
Di seguito la foto del sistema di misura .




Nessun commento:

Posta un commento

I commenti sono aperti a tutti e sono soggetti insindacabilmente a moderazione.
NON SARANNO PUBBLICATI COMMENTI SE PRIVI DI NOME E COGNOME ED EMAIL.
IL SOLO NOMINATIVO RADIOAMATORIALE NON SOSTITUISCE IL NOME E COGNOME RICHIESTO.
Grazie.

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.