Sul sito ARI Venezia si trovano una serie di notizie maggiori :
http://www.arivenezia.it/attivita_sezione/2011_vorticiefrequenze/2011vorefreq.html#lista_link
Si tratta di materiale sostanzialmente sperimentale e divulgativo e mediaticamente ben costruito .
Nella Mailing AIR-Radiorama ho scaricato il file della pubblicazione scientifica di Tamburini ed altri .
Un po' analisi critica e' sempre necessaria per crescere nella conoscenza .
Non essendo personalmene in grado di farlo , se non nella "scorza" , ho chiesto a due competentissimi amici nel campo dell' elettromagnetismo , quali l'Ing. Sacchi ed il Prof. D'amico , di analizzare indipendentemente e criticamente la pubblicazione .
L'Ing. Sacchi , personaggio di poche parole , non ha commentato , ma mi ha fatto avere una pubblicazione IEEE dove si analizzano matematicamente le proprieta' delle vorticita' .
La lettura non e' tra le piu' agevoli , ma mi sembra di capire che si dimostra in buona sostanza che i modi di vorticita' sono numerosi e disaccoppiati solo quando ci si trova in campo vicino ( approssimativamente a distanze inferiori alla lunghezza d'onda ) .
In campo molto lontano i vortici separabili si ridurrebbero a due e quindi si avrebbe una situazione non troppo dissimile a quella della separazione di due segnali alla stessa frequenza , ma con diversa polarizzazione .
Separatamente ed indipendentemente , il Prof. D'amico ( che e' stato il primo interpellato e che mi ha fornito la relazione scientifica di Tamburini ed altri ) mi ha subito descritto concetti molto simili .
Scorrendo brevemente il materiale del lik della sezione ARI di Venezia non posso non notare che i teorici in gioco nell' esperimento sono tutti di estrazione "ottica" .
Un campo dove le lunghezze d'onda sono piccolissime .
Con apertura mentale nella mano destra ed un po' di sano scetticismo nella sinistra (o viceversa),continuiamo ad osservare gli eventi ed i dati , a studiare , cercando per quanto possibile di capire e documentarci .
Mal che vada avremo fatto un po' di ginnastica mentale ed appreso qualcosa di analogo .
Si chiama pensiero "laterale" .
Al momento , se la interpretazione che ho dato ai documenti fosse casualmente giusta ...., un esperimento in cui vengono separati , in campo decisamente lontano, come quelli di Venezia , tre o piu' segnali radio , potrebbe fugare il dubbio .
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martedì 6 marzo 2012
Dopo Marconi un altro Italiano cambierà la storia delle telecomunicazioni ? 2a puntata
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