lunedì 30 aprile 2012

Radiorama Web n.7 Bonus - Modifichiamo l'ICR7000 - 1a parte

Di Alessandro Capra .

L’Icom R 7000 rappresenta, ancora oggi, un eccellente ricevitore per le VHF e UHF.
Sul mercato dell’usato, pur a distanza di molti anni dalla sua uscita, lo si può reperire a condizioni interessanti.
Si tratta comunque di apparati datati che possono differenziarsi, nelle prestazioni, anche in modo significativo in funzione dell’uso passato.
Vedremo in questo scritto che la sostituzione di alcuni componenti consente un netto miglioramento delle prestazioni e ci consente di disporre di un apparato, ancora oggi, estremamente valido.
Per l’FM DX ritengo sia insuperabile (dopo le modifiche apportate) grazie ad una dinamica e sensibilità eccellenti. Pur in condizioni estreme (vicinanza di super power) e con antenne esterne di elevato guadagno non mostra segni di intermodulazione o sovraccarico.
Le modifiche proposte sono presenti su vari siti internet a nome di vari autori e vengono integrate con ulteriori migliorie frutto di mia personale sperimentazione.
Prima di procedere con i numerosi interventi ritengo sia doveroso segnalare che si tratta generalmente di modifiche fattibili da chi ha un minimo di pratica con saldatore e dissaldatore. Solo gli interventi sulla scheda PLL richiedono una buona dose di esperienza e sono vivamente sconsigliati al neofita.
Di seguito l’elenco degli interventi:

1.    Miglioriamo la sensibilità del ricevitore

2.    Modifichiamo la selettività

3.    Colleghiamo un RDS decoder

4.    Escludiamo l’AGC in AM

5.    Miglioriamo la qualità della ricezione

6.    Miglioriamo la SSB

7.    Miglioriamo l’audio

8.    Ripristiniamo la luminosità del display

9.    Alimentazione esterna 12-13.8 V

10.    Alimentazione 12 – 13.8 V in uscita

11.    Un’antenna stilo

12.    Conclusioni

Al termine delle modifiche il nostro Icom R7000 sarà in grado di fornire prestazioni decisamente superiori rispetto al ricevitore originale.

1. MIGLIORIAMO LA SENSIBILITA’ DEL RICEVITORE
L’utilizzo prolungato del ricevitore può aver comportato, negli anni, una variazione anche significativa delle caratteristiche di alcuni componenti.
Pur in presenza di un ricevitore che non presentava apparenti segni di usura ho fatto mia una semplice modifica trovata su internet che mi consentiva di poter effettuare i successivi interventi certo che i valori di tensione, poi misurati, sarebbero stati corretti.
La scheda su cui agire è posta nella parte inferiore del ricevitore: la DC-DC Unit.
La modifica è semplicissima: sostituire 2 condensatori elettrolitici C1 e C2 da 33uF 16V con due nuovi di pari valore.
Occorre togliere il coperchietto metallico che racchiude il circuito. Da notare che sul retro del circuito stampato è presente uno schermo in lamierino che va rimosso per poter dissaldare (i vecchi) e poi saldare (i nuovi) condensatori. Ovviamente andrà riposizionato al termine della sostituzione dei componenti.
Ecco la foto della  DC DC Unit con i due condensatori elettrolitici da sostituire (nel riquadro rosso)


In presenza di vecchi condensatori un po’ “cotti” l’incremento del segnale può risultare anche superiore.

2. MODIFICHIAMO LA SELETTIVITA’

Il ricevitore, non modificato, presenta i seguenti valori di selettività:
Selectivity (-6dB) 
                              SSB           2.8 kHz/-6 dB
                              AM, FM-N  6.0 kHz/-6 dB
                              FM, AM-W 15  kHz/-6 dB
                              FM-W       150 kHz

I filtri utilizzati sono i classici Murata. Quelli per la AM , SSB e FM-N sono ceramici di modesta qualità: scarso fattore di forma (>3) e livelli di attenuazione fuori banda modesti.
Personalmente ho ritenuto di sostituirli con filtri di migliore qualità (AM e FM-N) tralasciando la SSB, da me poco utilizzata e ristretta alle sole bande amatoriali. Per la FM-W ho installato filtri con maggiore selettività che presentano minore attenuazione. Le modifiche di seguito riportate riguardano la IF UNIT.
Cosa sostituire.
I due filtri FM WIDE da 150 khz di larghezza di banda con un filtro da 80 Khz (FI1) e uno da 53 Khz (FI2). Si tratta di valori “da ascolto DX” che rendono l’audio meno piacevole (ma con le modifiche che poi verranno illustrate più che accettabile) consentendo al tempo stesso la ricezione di segnali altrimenti non ascoltabili.
Da notare che una volta allineato il ricevitore e prelevato in modo diverso (non dalla presa audio) il segnale per un eventuale RDS decoder  si osserva che, pur in presenza di filtri così stretti, nella maggior parte dei  casi è leggibile l’ RDS e il relativo PI CODE.
Il filtro AM originale da 6 KHz (un modesto CFW 455 HT con selettività 6 Khz @ -6dB, 18 Khz @-60 dB  att. 60 dB) verrà sostituito con un filtro Murata SFR455J che presenta una selettività di 3.8 @-3dB, 4.8@-6dB 8.8@-60dB att. >70 dB per un ascolto decisamente più pulito dell’AM che si perfeziona con la sostituzione del diodo rivelatore e la possibilità di esclusione dell’AGC (modifiche evidenziate più avanti). I nuovi filtri FM WIDE e AM presentano la medesima piedinatura rendendo molto agevole la sostituzione.
Per la FM NARROW il ricevitore utilizza un filtro Murata CFW 455 E con selettività 15 Khz @- 6dB e 30 @ -50 dB. Lo si sostituisce con il filtro Murata CFK 455 G con selettività 8 Khz @-6dB, 20 khz @-70 dB att. > 80 dB.
La modifica del filtro FM Narrow richiede alcuni semplici accorgimenti in quanto il nuovo filtro presenta dimensioni maggiori rispetto al filtro originale.
In pratica dopo aver rimosso il filtro originale occorre “creare” lo spazio necessario per poter posizionare il nuovo filtro. Personalmente ho tolto il condensatore situato sulla destra del filtro, la resistenza posta verticalmente saldandoli sul lato inferiore del circuito stampato (vedi foto).






Abbiamo così ottenuto lo spazio sufficiente per il nuovo filtro. La piedinatura è differente: allungando con sottile filo di rame argentato unipolare i piedini del filtro e rispettando la corretta piedinatura (ingresso e uscita) è possibile collegare il filtro posizionandolo orizzontalmente come evidenziato nella figura sottostante.


Continua ...


1 commento:

  1. Vorrei sostituire il filtro per la FMN in maniera da avere circa 50Khz di selettività, per i satelliti NOAA. Quale filtro usare? Grazie. Marcello Passante
    passante@neomedia.it

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