giovedì 28 gennaio 2016

"Drake SSR-1 Communications Receiver"


Lucio Bellè - I1 SWL - 11454

Il radioricevitore Drake SSR-1, che si fregia della scritta "Communications Receiver" è stato progettato dalla Drake C.O Ohio USA, ma è stato prodotto in Japan e compare sul mercato tra il 1975 ed il 1978.
La Drake Company di Miamisburg Ohio, celebre fabbrica di apparati radioamatoriali, lo lancia come concorrente del famoso "RX-FRG 7" Yaesu / Sommerkamp che a mio parere è costruito con un aspetto più professionale, una robusta meccanica e buona ergonomia, precise indicazioni sul preselettore, indicatore frequenza analogico a tamburo rotante, S meter con riportata l'intensità di segnale, commutatori di tono e attenuatore ben posizionati sul frontale, prese d'antenna diversificate, avvolgicavo posteriore, facile accesso alle batterie ed anche una pratica maniglia di trasporto ne fanno un RX più completo.
Il Drake SSR-1 è costruito in modo spartano, è più leggero circa Kg.6, il circuito stampato è lineare e ben assemblato su una robusta piastra di vetronite :nel funzionamento il ricevitore appare più stabile e con meno deriva rispetto all'FRG 7 e questo è un buon vantaggio: la progettazione della Drake si sente ! L'esemplare di SSR-1 visibile in foto è un ricevitore di medie prestazioni adatto per SWL : copertura continua tra 0,5 e 30 MHz ,doppia conversione con sistema "Wadley Loop",selettività che si commuta automaticamente : 5,5 KHz  in AM e  3 KHz in SSB/CW , sensibilità dichiarata di 1 Microvolt in AM e di 0,3 Microvolt in SSB/CW. Il ricevitore è configurato come portatile è dotato di doppia alimentazione a rete e batterie e di antenna a stilo incorporata. Rimando ai vari siti in rete soprattutto USA per reperire le info relative alle caratteristiche elettriche ed alla circuiteria dell'SSR-1 ed a eventuali migliorie che volendo si possono realizzare. L'apparecchio mi è giunto in condizioni d'abbandono, ricco di strati di povere e con strani scricchiolii sulla manopola del "Preselector"; dulcis in fundo una volta acceso scopro che il commutatore del cambio gamma non funziona sulla banda 12-30 MHz ; vediamo quindi come ho proceduto per riportare a meritata dignità la radio in questione.


Il Drake SSR-1 è ricoperto da un cofano in lamiera di un bel color tendente all'azzurrino che è fissato allo chassis tramite 4 piccoli pomoli arrotondati svitabili a mano ; al presente il colore era divenuto grigio polvere con evidenti tracce di tempera causati da imbiancatura; perciò prima di accendere l'apparato decido che si debba assolutamente provvedere ad una bella ripulita generale.



Complice una bella giornata di sole, opero sul terrazzino di casa, poso la radio su un appoggio e spennello via con cura la polvere ,una volta eliminata ricorro alla pelle di daino intrisa di acqua tiepida e pulisco l'esterno della radio facendo attenzione che la pelle sia ben strizzata per non fare entrare umidità all'interno della radio.Dopo due o tre passate l'azzurrino originale viene pian piano alla luce, proseguo a pulire il frontale con lo stesso metodo ,facendo attenzione a non insistere sui simboli grafici poiché gli stessi sono stampati debolmente e non incisi nell'alluminio, quindi nel tentativo di pulire "sfregando" è facile danneggiarli irrimediabilmente. Debbo dire che nei casi come questo l'acqua con disciolto un poco di sapone liquido si dimostra il migliore dei solventi, anche le tracce di tempera quando sono ben umettate vengono via senza problemi. Lascio la radio seccare al sole per il tempo che basta per eliminare il residuo di umidità, poi passo al Vetril per la pulizia delle parti in plastica e della finestra delle frequenze, dello strumentino S-Meter e del frontale e anche per pulire bene le manopole nere che sono identiche a quelle montate sui fratelli maggiori della Linea Drake ovvero i noti e prestazionali ricevitori R4B,R4C ed SPR4. Ora la radio è pulita, decido quindi di aprirla per la verifica a vista se dentro sia stata manomessa e scacciavitata e per esaminare : elettrolitici gonfi o in perdita, se il vano porta batterie sia danneggiato dal liquido corrosivo delle stesse e scorgere altri possibili danni. Per fortuna, a parte la polvere depositata sul circuito stampato e nel vano portabatterie ,fortunatamente tutto pare integro. Adesso sono impaziente di attaccare la spina,controllo che il selettore V.117/220 sia sui 220, estendo l'antenna a stilo in dotazione e finalmente accendo il Drake ! La scala si illumina subito di un bel verde intenso e si sente un fruscio: per prima prova e per veriifcare l'esattezza della frequenza sintonizzo RAI 900 KHz, la stazione Nazionale si sente ma non così bene come in una radio dotata di bobina onde medie avvolta su ferrite, ma questo me lo aspettavo, la scala è precisa !
Debbo osservare che quanto a funzionalità operativa, avendo a suo tempo testato l' FRG7, questo Drake è più difficile da usare: il preselettore non riporta alcuna indicazione e ci si deve arrangiare sintonizzando di volta in volta le condizioni per la miglior ricezione del segnale , inoltre il comando dell'agganciamento PLL non è dotato di LED che invece è presente sull'FRG7 e che quindi facilita il corretto aggancio. Comunque con un po' di smanettamento ci si diverte ancora con L'SSR-1 ed i segnali in AM e in SSB vengono fuori chiaramente. Cambio di frequenza e mi accorgo che la banda alta dei 12-30 MHz non viene commutata, inoltre il commutatore pare non scatti bene: accidenti c'è sicuramente qualcosa che non va !
Ribalto l'apparecchio, svito 4 vitine con testa a croce e tolgo il coperchio in lamiera cadmiata color oro che protegge la parte inferiore del circuito stampato ,individuo il commutatore incriminato che è coperto di polvere e con il grasso della sferetta di blocco che con gli anni si è visibilmente seccato, impedendone così il corretto funzionamento. Il problema si dovrebbe risolvere con il solito spray "Philips" ,però prima di procedere d'impulso mi fa riflettere la presenza di 2 condensatori ceramici  saldati sul commutatore e così tanto vicino che lo spray potrebbe inzupparli cambiando così le loro caratteristiche elettriche.

  
Procedo così: per prima cosa impiego la bomboletta dell'aria per rimuovere la polvere presente e poi come in "Sala Operatoria", isolo con pezzetti di carta assorbente tutta l'area di intervento ( vedasi foto ) proteggendo così i 2 condensatori, poi impiego lo spray con moderazione manovrando più volte il commutatore per meglio rimuovere le tracce di ossidazione e favorire lo strisciamento dei contatti.


 
Con un pennellino morbido metto un po' d'olio sulla sferetta del commutatore e noto subito che lo scatto torna pronto e preciso, già che ci sono uso la stessa cura per il commutatore a fianco:quello del Mode : AM/USB/LSB che funzionava ma meritava anch'esso una pulita e pure spennello con olio le sferette dei 2 condensatori variabili presenti sul lato superiore della piastra in vetronite: sempre valido il detto latino "Melius abundare quam deficere". Richiudo il tutto e accendo l'apparato, adesso il Drake funziona bene ,naturalmente con i limiti di questo ricevitore che a parer mio è un ricevitore "Basic" per SWL. Dimenticavo ricordare che è buona norma per apparati rimasti fermi ed abbandonati per anni, dare una bella disossidata al portafusibile usando spray secco e non oleoso ed assicurarsi prima di dare corrente che tutto sia perfettamente asciutto, non aggiungo altro se non :"Sempre fare attenzione alla 220 V.", a buon intenditor poche parole !


Tornando alle prestazione dell'SSR-1 ,come ho già detto è una discreta radio per ascolto Broadcasting e radioamatori , è un RX abbastanza complicato da usare per un neofita che oggi con un Tecsun o Degen o Sony è in un attimo sulla frequenza esatta e non deve armeggiare piu' di tanto .
Ho fatto un veloce confronto con il Sony 7600GR sulle Stazioni in onde corte; il Drake SSR-1 ne esce un po' perdente, presenta piu' rumore di fondo e in AM denota una apparente minor selettività, per spremerlo al massimo bisogna impiegare una adeguata antenna esterna; del resto non dimentichiamo che è un Rx anziano e risente dell'avanzamento avvento nel campo dei semiconduttori.
Debbo dire che comunque il Drake ha ancora un suo discreto fascino,le ridotte dimensioni, il peso contenuto e l'antennina in dotazione congiunti all'alimentazione a batteria ne fanno una RX trasportabile e godibile, il verde accattivante della scala frequenze,la manopola di sintonia morbida e dolce alla vecchia maniera e un discreto audio possono dare ancora tanta soddisfazione e piacere d'impiego agli appassionati "SWL".

Un grazie ai cortesi e appassionati lettori ed alla prossima.

      Lucio

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