Lucio Bellè - I1 SWL -
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Il radioricevitore Drake
SSR-1, che si fregia della scritta "Communications Receiver" è
stato progettato dalla Drake C.O Ohio USA, ma è stato prodotto in
Japan e compare sul mercato tra il 1975 ed il 1978.
La Drake Company di Miamisburg Ohio, celebre fabbrica di
apparati radioamatoriali, lo lancia come concorrente
del famoso "RX-FRG 7" Yaesu / Sommerkamp che a mio
parere è costruito con un aspetto più professionale, una
robusta meccanica e buona ergonomia, precise indicazioni sul
preselettore, indicatore frequenza analogico a tamburo rotante, S meter
con riportata l'intensità di segnale, commutatori di tono e attenuatore ben
posizionati sul frontale, prese d'antenna diversificate, avvolgicavo
posteriore, facile accesso alle batterie ed anche una pratica maniglia di
trasporto ne fanno un RX più completo.
Il Drake SSR-1 è costruito in modo spartano, è più
leggero circa Kg.6, il circuito stampato è lineare e ben assemblato su una
robusta piastra di vetronite :nel funzionamento il ricevitore appare più
stabile e con meno deriva rispetto all'FRG 7 e questo è un buon vantaggio:
la progettazione della Drake si sente ! L'esemplare di SSR-1 visibile in foto è un ricevitore di medie prestazioni
adatto per SWL : copertura continua tra 0,5 e 30 MHz ,doppia conversione con sistema "Wadley
Loop",selettività che si commuta automaticamente : 5,5 KHz in
AM e 3 KHz in SSB/CW , sensibilità dichiarata di 1 Microvolt in AM e di
0,3 Microvolt in SSB/CW. Il ricevitore è configurato come portatile è
dotato di doppia alimentazione a rete e batterie e di antenna a stilo
incorporata. Rimando ai vari siti in rete soprattutto USA per
reperire le info relative alle caratteristiche elettriche ed alla
circuiteria dell'SSR-1 ed a eventuali migliorie che volendo si possono
realizzare. L'apparecchio mi è giunto in condizioni d'abbandono, ricco di
strati di povere e con strani scricchiolii sulla manopola del
"Preselector"; dulcis in fundo una volta acceso scopro che il
commutatore del cambio gamma non funziona sulla banda 12-30 MHz ;
vediamo quindi come ho proceduto per riportare a meritata dignità la
radio in questione.
Il Drake SSR-1 è ricoperto da un cofano in lamiera di un
bel color tendente all'azzurrino che è fissato allo
chassis tramite 4 piccoli pomoli arrotondati svitabili a
mano ; al presente il colore era
divenuto grigio polvere con evidenti tracce di
tempera causati da imbiancatura; perciò prima di accendere l'apparato
decido che si debba assolutamente provvedere ad una bella ripulita generale.
Complice una bella giornata di sole, opero sul
terrazzino di casa, poso la radio su un appoggio e spennello via con
cura la polvere ,una volta eliminata ricorro alla pelle di
daino intrisa di acqua tiepida e pulisco l'esterno della radio
facendo attenzione che la pelle sia ben strizzata per non fare
entrare umidità all'interno della radio.Dopo due o tre passate l'azzurrino
originale viene pian piano alla luce, proseguo a pulire il frontale con lo
stesso metodo ,facendo attenzione a non insistere sui simboli grafici poiché
gli stessi sono stampati debolmente e non incisi nell'alluminio, quindi
nel tentativo di pulire "sfregando" è facile danneggiarli
irrimediabilmente. Debbo dire che nei casi come questo l'acqua con disciolto un
poco di sapone liquido si dimostra il migliore dei solventi, anche le tracce di
tempera quando sono ben umettate vengono via senza problemi. Lascio la
radio seccare al sole per il tempo che basta per eliminare il residuo
di umidità, poi passo al Vetril per la pulizia delle parti in plastica e
della finestra delle frequenze, dello strumentino S-Meter e del frontale e
anche per pulire bene le manopole nere che sono identiche a
quelle montate sui fratelli maggiori della Linea Drake ovvero
i noti e prestazionali ricevitori R4B,R4C ed SPR4. Ora la radio
è pulita, decido quindi di aprirla per la verifica a vista se dentro sia stata
manomessa e scacciavitata e per esaminare
: elettrolitici gonfi o in perdita, se il vano porta batterie
sia danneggiato dal liquido corrosivo delle stesse e scorgere altri
possibili danni. Per fortuna, a parte la polvere depositata sul
circuito stampato e nel vano portabatterie ,fortunatamente tutto pare integro. Adesso
sono impaziente di attaccare la spina,controllo che il selettore V.117/220 sia
sui 220, estendo l'antenna a stilo in dotazione e finalmente accendo il
Drake ! La scala si illumina subito di un bel verde intenso e si sente un
fruscio: per prima prova e per veriifcare l'esattezza della frequenza
sintonizzo RAI 900 KHz, la stazione Nazionale si sente ma non così bene
come in una radio dotata di bobina onde medie avvolta su ferrite, ma
questo me lo aspettavo, la scala è precisa !
Debbo osservare che quanto a funzionalità operativa, avendo a suo
tempo testato l' FRG7, questo Drake è più difficile da usare: il
preselettore non riporta alcuna indicazione e ci si deve arrangiare
sintonizzando di volta in volta le condizioni per
la miglior ricezione del segnale , inoltre il comando
dell'agganciamento PLL non è dotato di LED
che invece è presente sull'FRG7 e che quindi facilita il corretto
aggancio. Comunque con un po' di smanettamento ci si diverte ancora con
L'SSR-1 ed i segnali in AM e in SSB vengono fuori chiaramente. Cambio
di frequenza e mi accorgo che la banda alta dei 12-30 MHz non viene commutata,
inoltre il commutatore pare non scatti bene: accidenti c'è sicuramente qualcosa
che non va !
Ribalto l'apparecchio, svito 4 vitine con testa a croce e tolgo il
coperchio in lamiera cadmiata color oro che protegge la parte inferiore
del circuito stampato ,individuo il commutatore incriminato che
è coperto di polvere e con il grasso della sferetta di blocco che con gli
anni si è visibilmente seccato, impedendone così il corretto funzionamento. Il
problema si dovrebbe risolvere con il solito spray "Philips"
,però prima di procedere d'impulso mi fa riflettere la
presenza di 2 condensatori ceramici saldati sul commutatore e
così tanto vicino che lo spray potrebbe inzupparli cambiando così le loro
caratteristiche elettriche.
Procedo così: per prima cosa impiego la bomboletta dell'aria per
rimuovere la polvere presente e poi come in "Sala Operatoria", isolo
con pezzetti di carta assorbente tutta l'area di intervento ( vedasi foto )
proteggendo così i 2 condensatori, poi impiego lo spray con
moderazione manovrando più volte il commutatore per meglio rimuovere le
tracce di ossidazione e favorire lo strisciamento dei contatti.
Con un pennellino morbido metto un po' d'olio sulla
sferetta del commutatore e noto subito che lo scatto torna pronto e preciso,
già che ci sono uso la stessa cura per il commutatore a fianco:quello del Mode
: AM/USB/LSB che funzionava ma meritava anch'esso una pulita e pure
spennello con olio le sferette dei 2 condensatori variabili presenti
sul lato superiore della piastra in vetronite: sempre valido il detto
latino "Melius abundare quam deficere". Richiudo il tutto
e accendo l'apparato, adesso il Drake funziona bene
,naturalmente con i limiti di questo ricevitore che a parer mio è un ricevitore
"Basic" per SWL. Dimenticavo ricordare che è buona norma per apparati
rimasti fermi ed abbandonati per anni, dare una bella disossidata al
portafusibile usando spray secco e non oleoso ed assicurarsi prima di dare
corrente che tutto sia perfettamente asciutto, non aggiungo altro se
non :"Sempre fare attenzione alla 220 V.", a buon
intenditor poche parole !
Tornando alle prestazione dell'SSR-1 ,come ho già detto è una
discreta radio per ascolto Broadcasting e radioamatori , è un RX abbastanza
complicato da usare per un neofita che oggi con un Tecsun o Degen o Sony è
in un attimo sulla frequenza esatta e non deve armeggiare piu' di tanto .
Ho fatto un veloce confronto con il Sony 7600GR sulle Stazioni in
onde corte; il Drake SSR-1 ne esce un po' perdente, presenta piu' rumore
di fondo e in AM denota una apparente minor selettività,
per spremerlo al massimo bisogna impiegare una adeguata antenna
esterna; del resto non dimentichiamo che è un Rx anziano e risente
dell'avanzamento avvento nel campo dei semiconduttori.
Debbo dire che comunque il Drake ha ancora un suo discreto
fascino,le ridotte dimensioni, il peso contenuto e l'antennina in
dotazione congiunti all'alimentazione a batteria ne fanno una RX
trasportabile e godibile, il verde accattivante della scala frequenze,la
manopola di sintonia morbida e dolce alla vecchia maniera e un discreto audio possono
dare ancora tanta soddisfazione e piacere d'impiego agli appassionati
"SWL".
Un grazie ai cortesi e appassionati lettori ed alla prossima.
Lucio
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