http://air-radiorama.blogspot.it/2012/04/radiorama-web-n7-bonus-modifichiamo.html
http://air-radiorama.blogspot.it/2012/05/radiorama-n7-bonus-some-modificate-un.html
di Alessandro Capra :
10. ALIMENTAZIONE
13.8 V IN USCITA
Avere un’alimentazione in uscita è molto utile. Con i 13.8 V
possiamo alimentare, ad esempio, un RDS decoder o un amplificatore d’antenna.
La soluzione adottata prevede il prelievo dei 13.8 V direttamente
dall’alimentatore interno del ricevitore e l’utilizzo di una presa da pannello
RCA sul retro del ricevitore (vicina alla presa RCA di prelievo del segnale per
l’RDS decoder).
Tra la presa RCA e il punto di prelievo metteremo un
fusibile volante di basso amperaggio.
Alimentatore interno:
dettaglio della presa volante con ponticello su cui saldare il cavetto
proveniente dalla presa a pannello.
Presa Teko installata
posteriormente al ricevitore. A sinistra la presa di alimentazione esterna.
Interno della scatola
Teko: a sinistra la presa alimentazione; a lato i tre deviatori.
Presa RCA posteriore e
porta fusibile 1A. Sotto il punto di
prelievo sull’alimentatore interno.
11. UN’ANTENNA STILO
Disporre di un’antenna stilo è utile soprattutto se
utilizziamo il ricevitore in banda broadcast FM (87.5 -108 mhz) dove il
semplice spostamento dello stilo consente la ricezione di più emittenti sulla
stessa frequenza. Per coprire anche le frequenze intorno ai 50 Mhz, dovremo
procurarci uno stilo di almeno 110-120 cm e del materiale isolante
sufficientemente robusto per sostenere ed isolare l’antenna dal ricevitore.
Personalmente ho utilizzato un pezzo di circa 5 cm per 1,5 cm di spessore di
materiale isolante su cui ho installato lo stilo snodabile.
Il supporto è installato al posto della targhetta del
ricevitore (da me spostata sulla scatola Teko) e fissato al telaio del
ricevitore utilizzando gli stessi fori presenti per il fissaggio della
targhetta..
In pratica occorrerà effettuare sul supporto isolante due
fori passanti in corrispondenza dei fori presenti sul telaio del ricevitore.
Un pezzetto di cavo RG58 fissato sotto il supporto con un
piccolo ferma cavo e un connettore N per cavo RG58 completa il tutto. Ognuno
ovviamente potrà fare in base al materiale cha ha a disposizione.
Un paio di foto illustrano la soluzione adottata.
L’assemblaggio dello stilo.
Il materiale isolante
con fori in prossimità dei fori originali della targhetta, centrale del cavo
coassiale collegato allo stilo tramite basetta in vetronite ramata, la calza
del RG58 collegata con paglietta alla massa del ricevitore, il cavo coassiale
con connettore N per cavo RG58.
12. CONCLUSIONI
Siamo giunti alla conclusione delle nostre modifiche.
Concedetemi un ultimo piccolo consiglio. Procedete con calma e non abbiate
fretta, vi attendono molte ore di lavoro ma il risultato che otterrete vi
ripagherà degli sforzi profusi.
Scegliete qualità nei materiali anche per quelli
apparentemente meno significativi (ad es. lo stagno….) Cerchiamo la “macchina
DX” e la cura del particolare può fare la differenza.
Un saluto cordiale e buoni Dx a tutti.
...inserisci una ventolina da cpu , un po' ridotta di giri per attenuare il rumore, e pou va' tranquillo. La temperatura del tutto diventa accettabile.
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