Questa è la "Sindrome di Hertz" scritta da Antonio Anselmi sul nostro gruppo su Facebook AIR RADIOASCOLTO https://www.facebook.com/groups/65662656698/
Buona domenica e benvenuto
a tutti i nuovi HVU/F dipendenti!
La "HVU-F dipendenza" detta anche "Sindrome di Hertz" e' una malattia che si trasmette al solo genere umano, via etere. Appare in entrambi i sessi nei primi anni della adolescenza anche se frequenti i casi di contagio in eta' matura. I sintomi piu' noti sono una distorta misurazione del tempo (ad esempio: "e' gia' l'ora di Radio Rebelde") e una certa concezione possessivistica della geografia ("ieri sera mi sono fatto il Cile").
I soggetti colpiti dalla Sindrome di Hertz sviluppano in breve tempo un frasario per lo piu' incomprensibile ad amici e familiari, unito ad una insospettata passione per le manopole e fili elettrici di ogni lunghezza. Sono altresi' soggetti a frequenti cadute o traumi cranici in quanto la malattia li fa' camminare con gli occhi sempre in alto verso i tetti delle abitazioni, dove volentieri si soffermano su qualsiasi cosa che sia su un palo.
Al momento non si conoscono rimedi efficaci se non l'assecondarli con gesti di sincero stupore e ammirazione quando se ne escono con frasi strampalate del tipo: "sui 20 metri ho beccato uno della zona 11 a santiago 9".
La "HVU-F dipendenza" detta anche "Sindrome di Hertz" e' una malattia che si trasmette al solo genere umano, via etere. Appare in entrambi i sessi nei primi anni della adolescenza anche se frequenti i casi di contagio in eta' matura. I sintomi piu' noti sono una distorta misurazione del tempo (ad esempio: "e' gia' l'ora di Radio Rebelde") e una certa concezione possessivistica della geografia ("ieri sera mi sono fatto il Cile").
I soggetti colpiti dalla Sindrome di Hertz sviluppano in breve tempo un frasario per lo piu' incomprensibile ad amici e familiari, unito ad una insospettata passione per le manopole e fili elettrici di ogni lunghezza. Sono altresi' soggetti a frequenti cadute o traumi cranici in quanto la malattia li fa' camminare con gli occhi sempre in alto verso i tetti delle abitazioni, dove volentieri si soffermano su qualsiasi cosa che sia su un palo.
Al momento non si conoscono rimedi efficaci se non l'assecondarli con gesti di sincero stupore e ammirazione quando se ne escono con frasi strampalate del tipo: "sui 20 metri ho beccato uno della zona 11 a santiago 9".
Molto divertente !!! Potrebbe essere chiamata anche la "Sindrome Marconiana"...
RispondiEliminaCordiali 73 dalla Svizzera.
Giovanni Converso - HB9HFL - gioconverso@bluewin.ch
http://www.qrz.com/db/HB9HFL