di Ezio Di Chiaro
Convertitore Geloso per bande HF, realizzato con un gruppo RF Geloso N.2617 per le bande dei 10-11-15-20-40-80 metri
La scala del convertitore appartiene al ricevitore G207
La scala del convertitore appartiene al ricevitore G207
Mentre
i più’ sfigati ricorrevano a varie modifiche di apparecchi casalinghi per
l’ascolto delle varie gamme radioamatoriali
ma con risultati spessi deludenti ,in seguito iniziarono le
emissioni in SSB il che diventava impossibile qualsiasi ascolto con gli
apparecchi casalinghi. Molte riviste dell’epoca sfornavano spesso schemi
di ricevitori in reazione e non che avrebbero permesso
ascolti favolosi ,ma spesso si dimostravano più degli oscillatori
che ricevitori. Io spesso bazzicavo il laboratorio radiotecnico di mio
zio recuperando vecchi catorci di radio militari e civili in cui
recuperavo componenti per la costruzione di qualcosa che funzionasse con
l’aiuto e consigli di amici più esperti
Altra soluzione spessa adottata da noi SWL
sacrificando la paghetta settimanale e privandosi di quasi tutto il superfluo
riuscivamo ad acquistare un Gruppo RF della "NOTA CASA" e sempre con
componentistica di recupero (ricevitore G 207), si riusciva a realizzare un sintonizzatore per le
gamme amatoriali.
Geloso Gruppo A.F. n° 2617
Lo schema come veniva proposto dalla Geloso bastava realizzare l’alimentatore tararlo e collegarlo ad un ricevitore sintonizzato su 4,6 MHz.
A sua
volta collegato ad un qualsiasi radio casalinga che fosse sintonizzatile sulla
frequenza di 4,6 MHz ottenendo un ricevitore a doppia conversione abbastanza affidabile,naturalmente
i massimi risultati si ottenevano dalla qualità del ricevitore adottato
spesso si utilizzavano vecchi ricevitori militari che comprendevano la
gamma dei 4,6 MHz tipo BC 454 o BC 453 se non ricordo male.
Allego le foto di uno questi
fantomatici apparecchi per la prima conversione da me
realizzato nel 1958 circa utilizzando un raro gruppo Geloso N.2617
con la sua Scala dedicata ed assemblata con componenti di fortuna
in un contenitore auto costruito che funzionava egregiamente
accoppiata ad un ricevitore militare credo un BC 454, con ottimi
risultati. Dopo molti anni ho riesumato questa mia realizzazione ed
attualmente è in fase di restauro sostituendo la componentistica ormai esausta
dopo una opportuna e minuziosa taratura presto ritornerà perfettamente
funzionante dopo circa 40 anni passati quasi dimenticato sul solito scaffale
ancora pieno di altri apparecchi auto costruiti che presto descriverò in quei
famosi anni sessanta, come molti sostengono.
Certificato di SWL I1-13030, rilasciato dall’A.R.I. Associazione Radiotecnica Italiana.
Allora la massima aspirazione di noi ragazzi era di possedere un apparecchio della NOTA CASA anche di terza quarta mano ma restava quasi sempre un sogno irrealizzabile. Molti ripiegavano con l’aiuto finanziario di nonni,genitori,zie ecc.. nell’acquisto di apparecchi surplus i vari BC 312- BC 348 -vecchi Marelli - Allocchio Bacchini allora abbondavano sul mercato radioamatoriale .
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