domenica 20 gennaio 2013

TitanSDR

Idee vincenti, sviluppatori/tecnici professionisti e il solito genio italico sono alla base di questo nuovo concetto di ricevitore SDR multicanale per acquisizioni parallele, l’analisi e registrazione delle emissioni radio in tutto lo spettro HF. 


Nei siti http://www.hoka.it/eng/product/titansdr.html e http://www.lucabarbi.it/eng/product/titansdr.html o direttamente nel sito dell’azienda produttrice http://www.enablia.com/products.html sono descritte le principali caratteristiche qui direttamente riepilogate: 

  • Direct conversion Front-End architecture
  • Frequency range: 100 kHz to 32 MHz
  • 16 Preselectors (Low Pass and Band Pass)
  • High front-end linearity
  • One to four parallel Wideband channels (312.5 kHz to 2.1875 MHz wide)
  • Up to 40 parallel Narrowband channels
  • Modes: SSB, AM, NBFM, CW, eSSB, FSK, DRM (Dream or DRM Software Radio supported)
  • Panoramic Scope: 0 Hz ÷32 or 40 MHz, 5kHz RBW
  • Wideband Scope: 312.5 ÷ 2187.5 kHz, min RBW 19.07 Hz (Spectrum & Waterfall with customizable palette)
  • Selectivity: 100 dB (Stop Band Attenuation)
  • Sensitivity  -116 dBm (0.34 µV) SSB at S+N/N=10dB, 15MHz, 2.4 kHz BW
  • Record-and-replay of Wideband channels
  • Scheduler of recording activities
  • Support for Hoka Electronic software decoders

Non è il classico ricevitore SDR a cui siamo tutti abituati e anche il target di questo prodotto è a livello prettamente professionale o per utenti super-appassionati disposti a spendere un pò.
La principale caratteristica è nella possibilità di effettuare acquisizioni parallele fino a quattro canali WB (WideBand) in tutte le bande HF, consentendo monitoraggi simultanei fino a 40 canali NB (NarrowBand) nella versione “Extended”. 
La larghezza di banda di acquisizione può esser suddivisa in un massimo di 4 canali WB con le seguenti larghezze di banda (kHz): 312.5, 625, 937.5, 1250, 1562.5 , 1875, 2187.5 mentre i canali NarrowBand possono esser 8, 16 o 40 (rispettivamente nelle versioni TitanSDR_8, TitanSDR_16 e TitanSDR_40) indipendentemente sintonizzabili all’interno dei canali a larga banda.



L’innovativo approccio DSP di “pre-elaborazione” realizzato direttamente sull’FPGA, invece della convenzionale DDC, consente un partizionamento più flessibile della larghezza di banda di acquisizione in canali WB e decine di canali NB con ridotto carico di CPU, anche durante la riproduzione di canali WB.

Diagramma a blocchi


L’alimentazione è a 9V tramite l’accluso “AC/DC power adapter”. Connettendo il piccolo hardware (pure dotato di piccola ventolina di raffreddamento) al computer tramite la consueta USB 2.0 si accede alla complessa interfaccia del software proprietario di cui possiamo suddividere i seguenti sottoinsiemi:
  • Main Toolbar
  • Panoramic Scope
  • Wideband Scope
  • Narrowband Scope

Nella “Main Toolbar” sono presenti una serie di menù drop-down (File, Mode, NB List, Memory, Schedule, View, Options) che permettono l’accesso alle molteplici funzioni. Le tre finestre “Scope” permettono rispettivamente la visualizzazione e controllo dello spetto panoramico, dei canali WB e NB. Ogni finestra è ridimensionabile a piacimento a vantaggio (o svantaggio) delle altre semplicemente trascinandola con il mouse. Ecco quindi l’interfaccia grafica utente con evidenziati i principali elementi.


Per prima cosa si dovrà assegnare un canale WB (tra quelli disponibili da 312,5 kHz a 2,1875 MHz) e quindi effettuare agevolmente la sintonia cliccando con il mouse in un’area nella parte in alto del “Panoramic Scope”.


I canali NB vengono assegnati in ambito Wideband (finestra laterale in basso a sinistra) e sono rappresentati da zone evidenziate dello stesso colore del loro canale WB.
Cliccando sull’area colorata di un canale NB sul WidebandScope, lo spettrogramma appare nel “NarrowBand Scope” (finestra laterale in basso a destra), dove è possibile impostare la modalità e la larghezza di banda

Le funzioni Spettro e Waterfall sono disponibili per i canali WB e NB, così anche per le registrazioni su hard disk in formato Wav che possono esser schedulate nel tempo in questo intuitivo Task Editor.



E’ previsto l’utilizzo di decoder software esterni tramite un VAC (Virtual Audio Cable) oppure LAN Ethernet. Da questo schema si evince che l’output demodulato dei canali NB può esser riprodotto dagli altoparlanti del PC, oppure registrato su HD (in formato Wav) o ancora inviato a  decoder software via VAC/LAN

 .

In quest’ultimo screen è appunto visibile l’output dei segnali indirizzati a ben quattro sessioni distinte di decodifica all’HOKA Code300-32.



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