martedì 17 marzo 2015

ANTENNA DA APPARTAMENTO 150 kHz - 30 MHz per BCL- SWL


Ho ripreso l’articolo da una rivista vintage, rubrica “Effetto Radio” del 1990,scritto da Lawrence Giglioli (Gruppo Editoriale JCE srl di Cinisello Balsamo - MI), non ho provato a costruire l’antenna se qualcuno di voi la realizza può scrivere un post  sul blog sulle prove ed eventuali modifiche apportate.

“Anche se non potete tirare 100 metri di filo nel vostro posto di ascolto ,non c’è ragione di rinunciare al piacere dell’ascolto sulle onde corte”


Gli appassionati di DX che abitano in città incontrano svariati problemi per l'installazione di un "angolino radioamatoriale” entro i limiti del ristretto spazio a loro riservato. Probabilmente, il più difficile di questi problemi riguarda l'antenna, più precisamente lo spazio da riservare ai sistema di antenna. L'antenna a filo lungo, da sempre considerata uno dei più economici sistemi di captazione della radiofrequenza, è stata per molti anni fuori questione per gli inquilini urbani.

L’antenna descritta è perfettamente in grado di sostituire un'antenna a filo lungo di tipo convenzionale, pur occupando uno spazio relativamente ridotto.
Poiché è lunga poco più di due metri, questa antenna può essere installata in casa, possibilmente distante dai muri, oppure su un balcone, oppure attaccata al telaio o al davanzale di una finestra. L'antenna è in grado di captare segnali tra 150 kHz e 30 MHz, quindi copre agevolmente tutte le onde corte.

Qualche concetto basilare

La nostra antenna  consiste nell’avvolgere l’antenna a elica, invece di essere soltanto un semplice filo steso, il conduttore forma una bobina o un induttore. L’antenna risulta elettricamente più lunga di quanto non lo sia fisicamente.

Delizia degli sperimentatori

Questa è un'antenna per sperimentatori ed allora, quale occasione migliore per sperimentare?
 I componenti sono economici poco più di 2 metri (per la precisione, 2 m e 10 cm) di tubo in PVC ed una piattina a 5 conduttori, del tipo utilizzato per i rotori di antenna. Ricordate comunque che stiamo parlando di costruire un'antenna ricevente e non trasmittente.  


Figura 1

“Dopo che la piattina a 5 conduttori sarà stata avvolta sul tubo di plastica, separate i conduttori, saldatene le estremità scoperte ed isolate i giunti con tubetto termo restringente o con nastro isolante”

Costruzione

La prima cosa da decidere è dove installare l'antenna e dove si ha l’intenzione di riporla. La lunghezza  del tubo di PVC non deve comunque superare l'altezza del soffitto.

Scegliere comunque un tubo che abbia il diametro interno di almeno 20 mm. in modo da facilitare il passaggio dei cavi

Nel costruire I'antenna, adeguarsi ad un paio di regole fondamentali. Primo: il tubo dovrà essere lungo almeno 2,1 metri; secondo: è necessario spaziare 12 spire di cavo ogni 30 cm di tubo. Questa disposizione permetterà di  avvolgere   circa un metro di cavo per  ogni 30 cm di tubo.

Non importa quale sia la lunghezza  del tubo di PVC disponibile, la prima cosa da fare è trovare il centro. A partire dal centro, misurate 1 metro e 5 cm in ciascuna direzione. Contrassegnate  questi due punti . Prima di mettere via il metro a nastro, misurate e segnate con un pennarello Ie sezioni da 30 cm tra le due estremità.  Praticate poi un foro del diametro di almeno 12 mm a ciascuna estremità. Dovrete forare una sola parete del tubo, non quella opposta. Levate tutte le bave dal foro, sia all'interno che all'esterno ed arrotondatene gli spigoli, perché potrebbero intaccare l'isolamento del cavo e rendere difficile tirarlo all'interno del tubo.

Misurate e contrassegnate circa 2,25 metri di piattina per rotore di antenna a 5 conduttori.Provate ad infilare I'estremità del cavo nel foro corrispondente alla parte più alta dell'antenna. Se il filo non passa agevolmente attraverso il foro e non può essere spinto con facilità fino all'estremo opposto ,potrebbe rivelarsi necessario allargare il foro,oppure tirare il cavo attraverso il foro e il tubo usando un pezzo di spago. Un  piccolo peso legato all'estremità dello spago e lasciato cadere nel tubo permetterà di tirare lo spago ed insieme ad esso il cavo.
Se non disponete di un aiutante basterà legare I’ estremo dello spago alla maniglia di una porta e tirare il cavo fino a raggiungere il contrassegno dei  2.25 m. Fatto questo, ancorate l'estremo del cavo al tubo, infilando I'estremo I opposto nel foro ed ancorandolo anche in questo punto.

Iniziando dall'estremità più lontana,   cominciate ora ad avvolgere la piattina intorno al tubo, come mostrato nella Figura 1. Avvolgere 12 spire e disporle in  modo da raggiungere il primo contrassegno di 30 cm sul tubo di PVC, coprendo poi i successivi 30 cm con spire uniformemente spaziate, fino al contrassegno  dei successivi 30 cm.

Continuare ad avvolgere e a nastrare fino al termine dell’intero avvolgimento, lungo 2.1 m. Fissare molto saldamente I'estrémità dell’avvolgimento, per evitare che questo si allenti mentre state effettuando la separazione dei terminali e le saldature. Se il tutto è stato montato correttamente, le due estremità si troveranno vicine alla fine del tubo, dove potrete realizzare i collegamenti.

Collegamenti

Questo è il momento in cui comincerete a divertirvi. I collegamenti più importanti sono illustrati in Figura 1 .Togliere l’isolamento per circa 12 mm da entrambe le estremità di ciascun conduttore ed attorcigliare tra loro a due a due queste estremità, controllando con un ohmmetro per essere più sicuri.
Prendete i primi due conduttori all'estremo più vicino del cavo a piattina (andando da destra a sinistra o da sinistra a destra, purché atteniate sempre alla direzione scelta) ed attorcigliateti con il primo ed il quarto "conduttore dell'altro estremo del cavo.
Prendete poi il  terzo conduttore dell'estremo iniziale ed attorcigliatelo al secondo conduttore dell'altro estremo.
 Prendete infine il quarto conduttore dell'estremo iniziale ed attorcigliatelo al terzo conduttore dell'altro estremo.
 Rimarrà libero l’ultimo conduttore (il quinto). Le estremità' di questo conduttore verranno contrassegnate con la lettera B (estremità iniziale) e C (estremità opposta). Saldate tra loro le estremità attorcigliate e ricopritele con nastro isolante. Se desiderate una maggiore flessibilità per la sperimentazione, non saldate le giunzioni e fissatele con morsetti . L'ultima operazione consiste nel realizzare due interruzioni nell'avvolgimento. Tagliare (soltanto) il primo conduttore nel punto centrale dell'avvolgimento.

Tagliare poi soltanto il primo ed il secondo conduttore nel punto in cui il cavo esce dal tubo all’estremo più distante) anteriormente alla prima spira dell’avvolgimento. Dopo aver  eseguito con precauzione queste interruzioni, sarete pronti a collegare l'antenna al ricevitore.
Per la CONFIGURAZIONE FONDAMENTALE : collegare a terra A, saldando uno spezzone di cavo coassiale a B (conduttore centrale) ed a C  (schermo).

A -------- terra
B--------- centrale cavo coassiale  
C--------- schermo cavo coassiale 

 Lo spezzone di cavo coassiale si .comporta come se fosse un condensatore e, in combinazione con Ia bobina B/C,  forma una trappola a frequenza fissa , ovvero un circuito di adattamento, accoppiato  induttivamente ai sistema di bilanciamento dell'antenna .E’ bene mantenere a meno di 5 metri la lunghezza del cavo coassiale tra l'antenna ed il ricevitore, in modo da non dovervi  preoccupare dell’impedenza. 
Volendo fare qualche esperimento, ecco un paio di cose da provare: sperimentare con la capacità del circuito oscillante, collegando condensatori esterni in serie (per diminuire la capacità) oppure in parallelo (per aumentarla). Provare ad utilizzare condensatori variabili per formare un versatile circuito sintonizzatore d'antenna, oppure ridurre la lunghezza fisica dell'antenna disaccoppiandone qualche sezione. Allo scopo, sciogliere qualche giunzione nei conduttori che si trovano tra i collegamenti A e B/C dell'antenna.
  
Configurazione 2


Figura 2

“Utilizzare questi collegamenti se preferite l’ascolto DX delle emittenti di radiodiffusione. Tutti e 5 i conduttori saranno collegati in serie, in modo di ottenere la massima lunghezza fisica”

Infine, chi sia interessato principalmente al DX nelle bande di radiodiffusione potrà provare la configurazione di Figura 2 dove i conduttori dell’antenna sono collegati in serie per ottenere la massima lunghezza fisica. Iniziate con l'estremità vicina e chiamate A l’estremo del primo conduttore. Collegate poi il secondo conduttore e all'altro estremo del primo continuate così fino ad aver effettuato tutti i collegamenti attorcigliati. Se avete svolto il lavoro in maniera corretta, il secondo estremo dell'ultimo conduttore non sarà collegato a nulla: basta  tagliare via  la parte scoperta. Collegare A alla presa d'antenna del ricevitore ed ecco fatto. 

4 commenti:

  1. da 150 kHz ???
    mah? qualcuno l'ha provata ???
    73 de Mauro Bernardetto IK1WVQ

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  2. Le giustificazioni tecniche sono caotiche e contraddittorie , ma ne ho viste tante altre simili , per cui questo sarebbe il minimo problema. Il vero problema e' che costruire qualcosa di complesso sulla base di descrizioni e' l'antitesi della tecnica che si basa su schemi .Sono pronto a scommettere che dieci persone con in mano questa descrizione , lavorando separatamente ,costruirebbero dieci oggetti diversi .Credo anche che personalmente se dovessi iniziare la costruzione in dieci giorni diversi costruirei cose diverse o lascerei perdere . Aggiungendo che non viene data nessuna riscontro neanche pratico dei risultati raggiunti , l'idea di cimentarmi in simili indefinite imprese tende a zero .
    Come nella barzelletta : "Andate avanti voi che a me viene da ridere ...." ...hi ....
    Claudio Re reclaudio@alma.it

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  3. Concordo.. mi sono letto almeno 4 volte la descrizione e confesso di non aver capito come vanno collegati tra di loro i conduttori ..
    Lo "spezzone di cavo coassiale tra B e C" mi inquieta non poco ..
    ho cercato qualche informazione in rete sull'autore (Lawrence Giglioli) ma senza esito..
    si Claudio, scappa da ridere anche a me....
    questa volta passo la mano..
    73 de Mauro Bernardetto IK1WVQ

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  4. Fantozzi direbbe : per me è una cagata pazzesca !

    Senza offesa per nessuno, saluti a tutti
    Alberto Tosetti IZ1CCF

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