di Giuseppe Balletta
I8SKG
Alcuni giorni or sono,
scorrendo le pagine di alcuni manuali di radioricevitori e radiotrasmettitori
in mio possesso, mi sono imbattuto nello schema elettrico di un modulo di
calibrazione della scala analogica del Ricetrasmettitore ATLAS, modello 210, della
omonima antica e nota casa costruttrice.
Per chi non conosce il marchio della ditta costruttrice mi preme portare alla
memoria di quanti prestano attenzione ai miei lavori che essa era stata fondata
da Radioamatori.
Tale Apparato ebbe un buon successo negli anni ’70 perché era di dimensioni
contenute, interamente allo stato solido, leggero, adatto all’uso portatile in
auto, abbastanza robusto, e costruito con ottimi materiali (i semiconduttori
erano quasi tutti di marchio RCA).
Tale apparecchio veniva inserito, e viceversa estraibile, in una consolle
completa di alimentatore ed altoparlante .
Ma, tornando al tema dell’articolo, questo mio lavoro desidera evidenziare la
utilità di un calibratore esterno di 100Kc. per scala analogica RTX.
Un calibratore esterno è oltremodo utile agli autocostruttori per un
riallineamento fine, in alta e media frequenza, di apparati revisionati
utilizzandolo come trasmettitore di esigua potenza, collegando al bocchettone
di uscita dello stesso uno spezzone di filo di rame di opportuna lunghezza o
una antennina estraibile opportunamente adattata, e ponendolo nelle immediate
vicinanze degli stessi.
Infatti tale operazione
può essere effettuata tenendo d’occhio l’s-meter quale rivelatore di intensità
di segnale.
SCHEMA
ELETTRICO
La mia scelta del circuito elettrico del calibratore a 100 Kc., che desidero
porre alla attenzione dei lettori, è caduta proprio su quello realizzato dai
tecnici ATLAS, perché semplice di costruzione, assolutamente affidabile,
preciso, costruito con pochissimi ed economici componenti (tranne il quarzo da
100 Kc.), molto economico per l’esiguo assorbimento in corrente (poco più di 5
mA).
Qualcuno potrebbe farmi l’osservazione dell’uso più comodo di un circuito con
integrati TTL con quarzo da 1 Mc. + divisore x 10, così avrei un calibratore ad
1 Mc. ed uno a 100 Kc.
Non è la stessa cosa, e non è sovrapponibile, funzionalmente, l’uno con
l’altro.
Per mia esperienza, avendo già costruito un calibratore con TTL oscillatore ad
1 Mc. + divisore TTL x 10, e ad essere pignolo, non mi ha soddisfatto, perché
le due frequenze in cascata mi creavano qualche problema per segnali
indesiderati.
Pertanto, ritengo, sia opportuno avere le due frequenze ben separate e non
sovrapponibili., o commutando due quarzi per le sopra menzionate frequenze, o,
meglio, usando calibratori separati.
Sul sito di A.R.I. Nocera trovate l'articolo completo
Sul sito di A.R.I. Nocera trovate l'articolo completo
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