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Prefazione
Che cosa è il JT65HF in due parole ?
E’ un sistema di comunicazione, sviluppato originariamente da John Taylor K1JT per i collegamenti via
riflessione dalla luna (eme) dove i segnali sono estremamente deboli.
Si tratta di un sistema composto da 65 toni, un tono di sincronizzazione a 1270,5 Hz e 64 toni differenti
La trasmissione dura 46,8 secondi. Durante la trasmissione vengono trasmessi pochissimi caratteri,
tipicamente circa 13 , ripetuti più volte, richiede che l’orologio del computer sia sincronizzato entro uno
scarto massimo totale di 2 secondi da quello del corrispondente (+-1 sec). Il sistema è tale per cui anche nel
caso in cui l’80% circa del messaggio venga perso è comunque possibile avere una decodifica del contenuto.
La trasmissione avviene per turni al cambio del minuto pari o dispari
Un QSO completo è definito dallo scambio minimo delle informazioni di nominativo, segnale e locator.
L’evoluzione in HF è principalmente dovuta a Joe Large, W6CQZ .
Cosa serve per fare JT65HF ?
Serve un RTX , una antenna, una interfaccia , un personal computer.
L’RTX può essere qualunque in grado di trasmettere in HF in SSB.
Il PC deve essere con una CPU almeno da 1.6 GHz.
L’interfaccia deve essere composta da una scheda audio per i segnali e possibilmente da una interfaccia
CAT per comandare l’RTX ma anche una sola interfaccia PTT può essere sufficiente. E’ la stessa
configurazione che si usa ad esempio per ricevere e trasmettere in psk31 quindi se già avete provato
questo modo potete sicuramente provare anche il JT65-HF.
Fate attenzione a NON eccedere con la potenza : è inutile e siccome è un sistema con un duty cycle molto
alto (trasmissione continua per 46 secondi) potreste rischiare di bruciare i finali. La potenza consigliata
dipende anche dall’antenna, con antenne di fortuna bastano 10 o 20 watt, con una direttiva o antenne
discrete bastano potenze inferiori a 1 watt per fare QSO anche intercontinentali. In ogni caso per nessun
motivo mai eccedere il 50% di potenza dell’RTX (potrebbe appunto rovinarsi).
Le frequenze variano, tipicamente la più trafficata è quella di 14.076, le frequenze USB su cui si ascolta
traffico sono : 1838, 3576, 7039 o 7076, 14076, 10139, 18102, 21076, 24920, 28076 kHz.
A chi sono rivolti questi appunti ?
Gli appunti sono dedicati ai principianti e appassionati che desiderano iniziare a capire e a usare questo
modo e che si sentono un po’ disorientati un po’ perché la maggior parte delle informazioni è in lingua
inglese e non è detto che siano sempre comprensibili e poi a causa delle differenze che si trovano tra vari
programmi dove la descrizione di uno mal si adatta a quella di un altro applicativo. Per questa ragione negli
appunti analizzo quello che secondo il mio punto di vista è l’applicativo più semplice per chi vuole iniziare
ovvero la versione “comfort” di Beat HB9HQX, attualmente molto attivo nel rilascio di versioni aggiornate.
Per catturare l’interesse di chi non ha esperienza in questo modo, mi sono concesso qualche “licenza
poetica” per rimanere in un contesto di semplicità e comprensibilità, certo che ognuno di noi una volta
acquisite le basi sarà poi in grado di seguire la sua strada di completamento di formazione con persone
qualificate o con le ricerche in rete e con aggiunta di ulteriori programmi.
Guida versione 1.1 del 11 Ottobre 2014
by Rick iw1awh
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interessante articolo
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